Svizzera

Mai così alta la quota delle merci su rotaia dal 1996

Il primo semestre dell’anno fa segnare un record nel trasporto transalpino. È l’effetto dell’apertura del tunnel di base del Ceneri e del corridoio di 4 metri

(Keystone)
16 settembre 2021
|

Berna – Grazie all’apertura della galleria di base del Ceneri e del corridoio di 4 metri, nel primo semestre 2021 la ferrovia ha esteso la sua quota nel traffico merci attraverso le Alpi, raggiungendo con il 74,4 per cento la più elevata mai registrata negli ultimi 25 anni. Lo comunica oggi l’Ufficio federale dei trasporti (Uft) nel suo rapporto semestrale.

Nonostante il lieve incremento che ha seguito il crollo dell’anno scorso dovuto alla pandemia da coronavirus, sul lungo periodo prosegue dunque il calo del numero di corse dei mezzi pesanti.

Rispetto allo stesso periodo del 2020 le merci transitate sulle Alpi, sia su pneumatico che su binario, sono cresciute del 15,5% e anche rispetto alla prima metà del 2019 si è registrato un aumento: il traffico merci transalpino si è quindi ripreso dalla crisi causata dalla pandemia.

Capacità moltiplicate

Nella nota, l’Uft precisa che il motivo principale della crescita del trasporto merci su rotaia va ricercato nel completamento di AlpTransit, con l’apertura della galleria di base del Ceneri, e nella realizzazione del corridoio ininterrotto di 4 metri. Dalla fine del 2020 sull’asse del San Gottardo può così circolare un numero più elevato di treni e con lunghezza e peso maggiori. Ciò ha conseguito al traffico merci su rotaia di acquisire nuovi segmenti commerciali.

Nel complesso la ferrovia ha aumentato la sua quota nel traffico merci attraverso le Alpi di 3 punti percentuali. Questa evoluzione è stata favorita anche dagli aiuti finanziari che diversi Paesi europei hanno concesso durante la pandemia per sostenere il traffico ferroviario.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE