Più del 95% dei ricoverati la scorsa settimana non è vaccinato

Su 264'503 contagi di coronavirus registrati a partire dal 27 gennaio, solo 1'362 riguardano persone vaccinate con doppia dose, una percentuale pari allo 0,51% del totale: di questi, 463, ovvero quasi un terzo, sono riferiti alla settimana appena trascorsa e a quella precedente. Questi i dati forniti oggi dall'Ufsp nel bollettino settimanale sulla pandemia, che evidenzia che fra il 23 e il 29 agosto i nuovi casi di Covid-19 in Svizzera e nel Liechtenstein sono rimasti stagnanti su base settimanale. Se ne sono registrati 17'890, contro i 17'994 dei sette giorni precedenti. Si segnalano inoltre 394 ricoveri (494 la settimana prima) e 34 morti (24). L'incidenza della malattia va dai 100 casi per 100'000 abitanti del Ticino fino ai 298/100'000 di Appenzello Interno. Nella settimana presa in considerazione sono stati effettuati 191'477 test (61% Pcr, 39% antigenici rapidi), ovvero il 18% in più rispetto ai sette giorni precedenti (162'785). Il tasso di positività dei Pcr è sceso dal 18 al 15%, quello degli antigenici dal 4,6 al 3,9%.

Più del 95% dei ricoverati non è vaccinato

Quanto ai ricoverati, i vaccinati dal 27 gennaio a ora sono stati 168, su un totale di 6'992, ovvero il 2,4% dei ricoveri complessivi. I decessi di persone vaccinate ammontano invece a 32 su 866 totali, di cui la quasi totalità, 26, riferiti a persone oltre gli 80 anni di età e 5 che hanno coinvolto ultrasettantenni (il 3,7% in totale). Riguardo all'ultima settimana, i ricoverati vaccinati sono in totale 15 su 394, ovvero il 3,8%: detto in altri termini, più del 95% dei ricoverati non è vaccinato o è vaccinato con una sola dose.

Nel contesto del tasso di copertura vaccinale con due dosi di vaccino della popolazione del 52% e in proporzione al totale dei casi, dei ricoveri ospedalieri e dei decessi nello stesso periodo, il numero dei casi completamente vaccinati dichiarati è molto basso. Anche tenendo conto di un numero elevato di casi sfuggiti alla rilevazione, la quota di casi completamente vaccinati dovrebbe rientrare nell’intervallo atteso secondo gli studi per l’omologazione. La vaccinazione (con i vaccini disponibili in Svizzera) protegge quindi molto efficacemente dalle infezioni sintomatiche con le varianti del virus attualmente circolanti in Svizzera e dai decorsi gravi della malattia. Secondo gli studi per l’omologazione, l’efficacia dei due vaccini disponibili in Svizzera è del 94-95%.