Svizzera

Piattaforme di annunci online, joint-venture svizzera

Un’unica co-impresa per far fronte alla crescente concorrenza dei colossi globali. La nuova entità dovrebbe essere operativa a partire dall’autunno.

TX Group, Ringier, La Mobiliare e General Atlantic uniscono le forze
(Keystone)
31 agosto 2021
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Zurigo – Per poter far fronte ai colossi internazionali di internet i gruppi mediatici svizzeri TX Group e Ringier si alleano all'assicuratore La Mobiliare e alla società d'investimento americana General Atlantic per creare un'azienda digitale che raggruppa diverse piattaforme elvetiche di annunci online molto conosciute, quali Tutti.ch o Homegate.

La joint-venture è destinata a diventare una delle più grandi in Svizzera, stando a quanto informano i promotori in un comunicato congiunto odierno. TX Group porta in dote Ricardo, Tutti.ch, Homegate e Car For You, mentre Ringier e La Mobiliare fanno confluire ImmoScout24, AutoScout24, MotoScout24, FinanceScout24 e Anibis.ch. Il quarto azionista sarà l'investitore attivo a livello globale General Atlantic, che sosterrà la nuova entità potendo contare sui suoi molti anni di esperienza internazionale nei mercati digitali.

Una delle più grandi aziende digitali in Svizzera

Nonostante la forte crescita negli ultimi anni i siti online di annunci si trovano ad affrontare la crescente concorrenza dei competitori internazionali globali e delle start-up. "Unire le forze per formare una delle più grandi aziende digitali in Svizzera ci permetterà di creare un'offerta competitiva sul mercato elvetico e di fungere da pionieri", proseguono i promotori. La nuova co-impresa combinerà l'esperienza dei team esistenti per favorire lo sviluppo di prodotti e servizi digitali innovativi.

"Siamo convinti che riunendo i nostri forti siti favoriremo la loro ulteriore crescita", afferma il presidente del consiglio di amministrazione di TX Pietro Supino, citato nella nota. "In questo modo possiamo anche offrire ai nostri clienti commerciali più efficienza. Saremo inoltre in grado di espandere gli investimenti nello sviluppo dei prodotti e miglioreremo la nostra attrattiva come datore di lavoro".

Personale e marchi saranno mantenuti

Gli attuali circa 1000 dipendenti delle unità interessate saranno tutti assunti dalla nuova società, ha indicato all'agenzia Awp una portavoce di TX, che fino al 2019 si chiamava Tamedia. Anche i singoli marchi saranno mantenuti. La nuova impresa dovrebbe essere lanciata in tempi rapidi: la chiusura dell'operazione è prevista per l'autunno. La fusione non richiede l'approvazione della Commissione della concorrenza, ma vi sono stati contatti con l'entità federale.

Tutte le parti hanno quote di minoranza nella joint venture: il gruppo TX deterrà il 31%, Ringier e Mobiliar il 29,5% a testa e General Atlantic il 10%. Ciascun azionista godrà del 25% dei diritti di voto. La società punta anche ad attrarre nuovi azionisti: a medio termine è previsto uno sbarco in borsa.

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