Il Paese, già in crisi istituzionale, devastato dall'ultimo terremoto: 1'400 morti e migliaia di sfollati. Situazione critica
La Svizzera ha previsto di stanziare un totale di circa un milione di franchi di aiuti d'urgenza per Haiti, devastata da un potente sisma che ha causato oltre 1400 morti. Lo indica oggi il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae).
Circa 600'000 franchi hanno già una destinazione precisa: la Federazione internazionale della Croce Rossa e l'Onu riceveranno 250'000 franchi ciascuno e la Croce Rossa svizzera altri 100'000, precisa il Dfae. Una unità di crisi è stata convocata due giorni fa a Berna dopo il terremoto per determinare la linea d'azione dell'aiuto svizzero.
Squadre specializzate dell'ambasciata svizzera sono già presenti a Port-Salut per distribuire nelle zone colpite teloni e due impianti per l'acqua potabile da 5'000 litri ciascuno.
L'aiuto umanitario svizzero ha inoltre mobilitato architetti, specialisti di rifugi di emergenza ed esperti di riduzione del rischio di disastri che erano già ad Haiti nell'ambito delle attività della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (Dsc).
Il Dfae sta inoltre valutando se occorre inviare un distaccamento del Corpo svizzero di aiuto umanitario (Csa). Si stanno anche esaminando diverse richieste per la fornitura di specialisti alle organizzazioni che operano sotto l'egida dell'Onu.