L'Ufsp ha reso note le cifre dei contagi fra le persone completamente vaccinate. Nessun ricovero sotto i 30 anni
Sono 460 su 203'423 le persone totalmente vaccinate che, dal 27 gennaio 2021 a oggi, sono state contagiate dal coronavirus, una percentuale pari allo 0,22% del totale: di queste 96 sono state ricoverate e 19 sono decedute. In particolare, 18 di questi 19 decessi sono riferiti a persone sopra gli 80 anni di età e uno a persone fra i 50 e i 59 anni. La fascia degli over 80 è anche la più colpita riguardo ai ricoveri, con 50 persone ospedalizzate (ovvero più del 50%) e 136 contagi in totale. Nessun ricovero fra le persone sotto i 30 anni.
Fonte: UFSP
Queste le cifre fornite oggi dall'Ufsp, che sottolinea come il numero di casi fra i vaccinati sia molto basso. L'efficacia dei due vaccini presenti in Svizzera si aggira secondo gli studi attorno al 94-95%.
Dei 460 contagi fra i vaccinati, 124 sono stati registrati nel corso della settimana dal 26 luglio all'1 agosto.
Nella settimana dal 26 luglio al primo agosto il numero di ricoveri ospedalieri dovuti al coronavirus è aumentato, mentre continua a rimanere basso il livello dei decessi. È quanto si legge nel rapporto settimanale dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Per la settimana in rassegna sono stati dichiarati complessivamente in tutta la Svizzera e nel Liechtenstein 5243 casi, un dato in leggero aumento (+5,8%) rispetto alla settimana precedente (4954). La variante Delta rappresenta ormai il 96% dei casi.
L'incidenza ha oscillato tra i 18 (AR) e i 159 (GE) casi alla settimana per 100'000 abitanti. In Ticino il dato si attesta a 59,2/100'000, simile a quello fatto registrare dai Grigioni: 59,8/100'000.
I ricoveri ospedalieri sono stati 91, contro i 63 della settimana precedente. Il numero medio di persone in cure intense è passato da 32 a 39. I decessi sono invece stati dieci, contro i quattro dei sette giorni precedenti, rimanendo quindi a un livello considerato basso dagli esperti dell'UFSP.
Nella settimana in rassegna sono stati dichiarati 143'726 test, l’11% in meno della settimana precedente (160'806). La percentuale di test PCR positivi è aumentata al 7,4% rispetto al 6,1% della settimana precedente. La percentuale dei test antigenici rapidi risultati positivi è salita dall'1,2% all'1,4%.
La fascia di età più colpita nella settimana presa in esame è quella dai 20 ai 29 anni con oltre 1700 casi confermati in laboratorio, pari a un'incidenza di 166 casi alla settimana per 100 000 abitanti. La meno colpita è stata invece quella dai 70 ai 79 anni, con un tasso di incidenza di 11 casi alla settimana per 100 000 abitanti. Rispetto alla settimana precedente, il tasso di incidenza dei casi dichiarati è aumentato di più del 10 % nelle fasce d’età dagli 0 ai 9 anni e dai 40 ai 79 anni, nelle altre fasce d’età è rimasto pressoché uguale (±10 %). Dalla settimana 26/2021, ovvero dal 28 giugno al 4 luglio, l’età mediana di tutti i casi di COVID-19 confermati in laboratorio è stata inferiore ai 30 anni, nella settimana in rassegna di 28 anni.
Per la settimana in rassegna sono stati dichiarati nelle varie fasce d’età tra i 2 e i 21 ricoveri ospedalieri in relazione a un’infezione da SARS-CoV-2 confermata in laboratorio. Dalla settimana 25/2021 (21 giugno 2021 - 27 giugno 2021) alla settimana 27/2021 (05 luglio 2021 -11 luglio 2021) in tutte le fasce d’età il tasso di ricoveri è stato molto basso, rispettivamente inferiore a 1 ricovero per 100 000 abitanti. Nella settimana in rassegna ha superato 2 ricoveri ogni 100 000 abitanti nelle fasce d’età dai 60 ai 69 anni e dagli 80 in su. Nella settimana in rassegna, l’età mediana delle persone ricoverate in ospedale è stata di 57 anni. Dalla settimana 10/2021 (8-14 marzo 2021) è stata inferiore ai 70 anni e dalla settimana 22/2021 (31 maggio 2021 - 5 giugno 2021) è inferiore ai 60 anni.