È quanto chiedono due mozioni adottate oggi dal Consiglio degli Stati
Occorre sostenere anche nel 2021 le imprese di trasporto pubblico e quelle per il traffico merci su rotaia, duramente colpite dalla crisi del coronavirus. È quanto chiedono due mozioni adottate oggi dal Consiglio degli Stati. Due settimane fa il Nazionale aveva adottato anch'esso due mozioni dal contenuto identico.
Quando si sono decise le misure a sostegno del settore lo scorso anno, non si poteva immaginare che la pandemia facesse sentire così a lungo le sue conseguenze. Molte imprese di trasporto hanno esaurito le riserve e si troveranno presto a corto di liquidità, ha spiegato il relatore commissionale Mathias Zopfi (Verdi/Gl).
Per porvi rimedio, la prima mozione prevede una revisione della legge federale sul trasporto di viaggiatori (Ltv) che consenta alla Confederazione di versare contributi per le perdite che i trasporti pubblici subiscono nel 2021. Va indennizzato il trasporto locale, quello a lunga distanza e quello turistico.
Anche il traffico merci necessita di un sostegno finanziario per l'anno in corso. La seconda mozione incarica dunque il governo di proporre al Parlamento un credito supplementare a tale scopo. Le basi legali sono date dalla legge sul trasporto di merci.
La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha chiesto di bocciare la mozione sul traffico viaggiatori: “è compito dei cantoni sovvenzionare il trasporto regionale e turistico”.
Per quel che concerne il traffico a lunga percorrenza, discussioni sono in corso con le Ffs per stabilizzarlo, ha precisato la ministra dei trasporti. L'esecutivo sostiene invece l'atto parlamentare sul traffico merci, ha concluso Sommaruga.