Svizzera

Violenze, aumentano le consultazioni presso i centri di aiuto

Lo scorso anno il 5% di persone in più si è rivolto a un centro di aiuto alle vittime di violenza Lav, nel 73% dei casi si trattava di donne

(Ti-Press)
7 giugno 2021
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Lo scorso anno sono aumentate in Svizzera le consultazioni presso i centri di aiuto alle vittime LAV: la crescita rispetto al 2019 è del 5%, indica oggi l'Ufficio federale di statistica (UST). La maggior parte dei casi (73%) riguardava donne.

Quasi la metà delle consultazioni (48%) concerneva lesioni semplici e vie di fatto, mentre nel 29% dei casi reati contro l'integrità sessuale. In più della metà dei casi (55%) la persona consigliata ha indicato che il presunto colpevole era il partner o ex-partner (16'363 casi) oppure un altro membro della famiglia o un parente (7'391 casi).

Delle 43'263 consultazioni registrate nel 2020, una vittima o un congiunto su cinque era minorenne al momento della consultazione (18%) e poco più della metà erano cittadini svizzeri (52%). L'importo dei risarcimenti e delle riparazioni morali concessi alle vittime o ai loro congiunti è stato di 5,3 milioni di franchi (-22%).

Delle 1'030 domande di indennizzo, disposizioni di risarcimento o riparazione morale registrate nel 2020 (2019: 1'252), il 62% è stato accettato. Il totale dei risarcimenti versati dai cantoni ammonta a oltre 1,4 milioni di franchi e più di 3,9 milioni di franchi per le riparazioni morali.

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