Svizzera

Fughe di notizie, il dipartimento Berset sporge denuncia

Misure anti-coronavirus spifferate ai media, la Procura federale chiamata a far luce su una presunta violazione del segreto d’ufficio

Il titolare del dipartimento Alain Berset
(Keystone)
4 giugno 2021
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Berna – Da mesi alcuni media elvetici vengono a conoscenza delle misure sul coronavirus decise dal Consiglio federale prima che il governo le annunci: il Dipartimento federale dell'interno (Dfi) del "ministro" della sanità Alain Berset ha pertanto sporto denuncia penale contro ignoti per violazione del segreto d'ufficio.

Già a gennaio il Dfi ha presentato una denuncia penale presso il Ministero pubblico della Confederazione (Mpc), ha indicato oggi all'agenzia Keystone-Ats il portavoce del dipartimento Peter Lauener, confermando quanto scritto in un articolo del "Blick" online.

Lo scorso 8 marzo l'Mpc ha aperto un procedimento penale, ancora in corso, contro ignoti per sospetta violazione del segreto d'ufficio, ha spiegato la procura federale a Keystone-Ats, senza tuttavia fornire ulteriori informazioni.

Le fughe di notizie dai dipartimenti federali e pubblicate sui media sono già oggetto di inchieste: sabato scorso è stato reso noto che il Consiglio federale ha sporto denuncia per le indiscrezioni relative all'abbandono delle trattative per un accordo istituzionale con l'Unione europea. Nella fase finale dei negoziati, alcuni media avevano diffuso i contenuti di documenti interni. Anche in quel caso l'Mpc ha confermato l'apertura di un procedimento contro ignoti per sospetta violazione del segreto d'ufficio.

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