La perdita è di circa un punto percentuale superiore rispetto all'anno precedente a livello nazionale, mentre in Ticino risulta addirittura doppia
Il 14,2% delle colonie di api in Svizzera non è sopravvissuto all'inverno 2020/2021. La perdita è di circa un punto percentuale superiore rispetto all'anno precedente a livello nazionale, mentre in Ticino risulta addirittura doppia, ha annunciato Apisuisse. Dopo una costante diminuzione delle perdite invernali dal 2016/2017, gli apicoltori si aspettavano un aumento. Un sondaggio su 1633 apicoltori ha mostrato una perdita invernale del 14,2%, rispetto al 13,2% dell'anno precedente. Inoltre, il 10,9% delle colonie non si è sviluppato abbastanza per produrre dopo lo svernamento, con una perdita totale del 25,1% delle colonie.
Secondo Apisuisse, le differenze tra i cantoni sono notevoli. Basilea Città e Basilea Campagna, Giura, Sciaffusa, Neuchâtel, Soletta e Giura hanno registrato perdite nettamente inferiori rispetto all'Altipiano, alla Svizzera orientale e al Ticino. Nel cantone a sud delle Alpi quest'anno la perdita è praticamente raddoppiata rispetto all'anno scorso, una tendenza molto preoccupante per gli apicoltori locali.
Solo fra qualche inverno sarà possibile stabilire se l'aumento delle perdite invernali di quest'anno rappresenta un'inversione di tendenza rispetto agli anni passati, sottolinea ancora l'associazione degli apicoltori. Le perdita registrata potrebbe essere causata da una maggiore incidenza del virus della paralisi delle api in Svizzera. I mesi, sempre più caldi, di luglio e agosto inoltre hanno reso più difficile il trattamento contro l'acaro Varroa.