Il colosso renano ha firmato un accordo per sfruttare le sue capacità produttive. L'inizio della produzione previsto per il secondo trimestre del 2021
Novartis si unisce agli sforzi dell'industria farmaceutica per soddisfare la domanda globale di vaccini Covid-19: il colosso renano ha firmato un accordo iniziale volto a sfruttare le sue capacità produttive per sostenere la produzione del vaccino di Pfizer-BioNTech.
L'inizio della produzione è previsto per il secondo trimestre del 2021, indica oggi Novartis in margine alla presentazione dei i risultati finanziari dei primi tre mesi.
L'azienda ha anche sottoscritto un accordo iniziale per produrre l'mRna e il prodotto farmaceutico sfuso per il candidato vaccino CVnCoV dell'impresa tedesca CureVac, con piani per produrre fino a 50 milioni di dosi nel 2021 e fino ad altri 200 milioni di dosi nel 2022.