Svizzera

Utile di quasi due miliardi nel 2020 per l’Avs

Risultato tutt’altro che scontato, indica Compenswiss. Incidono positivamente i due miliardi in più voluti dal popolo nel 2019 e gli investimenti.

Il primo pilastro va meglio del previsto
(Keystone)
19 aprile 2021
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Ginevra – L'Avs archivia il 2020 con un utile di quasi 2 miliardi di franchi (più precisamente 1941 milioni). Il bilancio dello scorso anno si spiega da un lato con un cosiddetto risultato di ripartizione (ossia la differenza tra le entrate e le uscite) di 579 milioni e con la performance positiva degli investimenti del Fondo di compensazione dell'Avs, pari a 1311 milioni.

Il risultato di ripartizione positivo, che mette fine alla tendenza al ribasso osservata negli anni precedenti, è dovuta al finanziamento supplementare di circa 2 miliardi di franchi, in conformità con la volontà del popolo che, nel maggio 2019, ha accolto la legge federale concernente la Riforma fiscale e il finanziamento dell'Avs (Rffa), indica un comunicato pubblicato oggi da compenswiss, l'istituto federale che gestisce i fondi di compensazione Avs/Ai/Ipg.

Performance affatto scontata

La buona performance del Fondo di compensazione dell'Avs non era affatto scontata date le forti turbolenze sui mercati finanziari causate dalla pandemia di Covid-19, si legge nella nota.

Nel 2019 l'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (Avs) aveva realizzato un utile di 1682 milioni di franchi. Anche gli interessi pagati dall'assicurazione invalidità (Ai) sul suo debito verso l'Avs, pari a 51 milioni di franchi, hanno contribuito al risultato del 2020. La cifra è identica a quella dell'anno precedente poiché non sono cambiati né l'importo del debito né il tasso d'interesse.

Ai, 2020 nelle cifre rosse

L'Ai chiude invece il 2020 nelle cifre rosse per 267 milioni di franchi, contro eccedenze di 24 milioni l'anno precedente. Il dato si spiega con un risultato di ripartizione negativo di -431 milioni. Gli introiti derivanti dagli investimenti (164 milioni) non bastano per compensare il buco derivato dalla differenza tra le entrate e le uscite.

Ancora una volta il risultato globale dell'Ai non permette alcuna riduzione del suo debito nei confronti dell'Avs, che rimane quindi stabile a circa 10,3 miliardi di franchi. Dopo il lancio del Fondo Ai il primo gennaio del 2011, i risultati d'esercizio positivi dell'Ai hanno contribuito a ridurre il suo debito verso l'AVS di 4,7 miliardi circa.

Il risultato per il 2020 del regime delle indennità di perdita di guadagno (Ipg) è invece positivo: 184 milioni di franchi (contro 142 nel 2019), sia per effetto del risultato di ripartizione (134 milioni) che dei buoni risultati degli investimenti finanziari (50 milioni).

Avs, Ai, Ipg: profili di rischio simili

In totale, i contributi degli assicurati e dei datori di lavoro all'Avs sono aumentati del 5,0%, soprattutto a causa dell'entrata in vigore della Rffa. I contributi ai regimi Ai e Ipg sono cresciuti dell'1,3%.

Il patrimonio totale dell'Avs (liquidità comprese) ha conseguito un rendimento del 4,05%, quello dell'Ai un rendimento del 4,29% e quello delle Ipg un rendimento del 4,34%. I profili di rischio e d'investimento simili delle tre assicurazioni spiegano lo scarto ridotto tra i risultati ottenuti. Le differenze sono dovute principalmente ai diversi livelli di liquidità di ciascuno dei Fondi.

Al 31 dicembre 2020, il patrimonio complessivo di compenswiss ammontava a 38,6 miliardi di franchi (fine 2019: 36,5 miliardi).

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