Svizzera

Vaud, vietata la denominazione Aoc "Commune de Champagne"

La giustizia vodese ha dato ragione ai vignaioli francesi, i quali da anni si battono affinché nessun altro vino possa menzionare tale dicitura

17 aprile 2021
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I produttori di vino del comune di Champagne, nel canton Vaud, hanno subito un altro rovescio in sede giudiziaria: la Corte costituzionale vodese ha respinto la formulazione "Commune de Champagne" quale denominazione di origine controllata (Aoc) sostenendo che essa è contraria agli accordi bilaterali tra la Svizzera e l'Ue.

Il vino bianco prodotto nella località non può quindi essere venduto come "Vin de Champagne", ha dichiarato oggi a Keystone-Ats Albert Banderet, ex prefetto e sindaco del villaggio, confermando una notizia pubblicata dai media locali.

La giustizia vodese ha dato ragione ai vignaioli della Champagne francese, che producono il famoso vino con le bollicine, i quali da decenni si battono affinché nessun altro vino al mondo possa menzionare la dicitura "Champagne" sulle etichette dei propri prodotti.

I giudici hanno quindi dato ragione ai ricorrenti, sconfessando invece il Consiglio di stato vodese che aveva inoltrato la proposta di questa nuova Aoc. Il governo locale ha ancora la possibilità di ricorrere al Tribunale federale.

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