Sono state 90'789 le firme valide contro la legge che dà le basi legali per le ordinanze del Consiglio federale per la lotta all'epidemia di Covid-19
Ora è sicuro: tre leggi saranno sottoposte a votazione popolare il prossimo 13 giugno. Sono infatti stati dichiarati formalmente riusciti i referendum contro la legge federale sulle basi legali delle ordinanze del Consiglio federale volte a far fronte all'epidemia di COVID-19, contro quella sulla riduzione delle emissioni di CO2 e contro quella sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo.
Il termine di referendum per tutte e tre è scaduto lo scorso 14 gennaio, ricorda la Cancelleria federale in una nota odierna. Per la prima volta, i comitati hanno avuto la possibilità di depositare firme prive dell'attestazione del diritto di voto. Provvisoriamente spetta infatti alla stessa Cancelleria procurarsi quelle mancanti presso il servizio competente (di norma il comune).
L'11 e il 12 gennaio due distinti comitati referendari hanno depositato complessivamente 123'879 firme contro la legge federale del 25 settembre 2020 sulla riduzione delle emissioni di CO2 (Legge sul CO2). La Cancelleria ha controllato le 73'185 firme corredate dell'attestazione del diritto di voto, accertando la validità di 72'622 di esse e rinunciando dunque a richiedere le attestazioni relative alle sottoscrizioni rimanenti.
Il 12 gennaio sono invece state presentate 97'878 firme contro la legge federale del 25 settembre 2020 sulle basi legali delle ordinanze del Consiglio federale volte a far fronte all'epidemia di COVID-19 (Legge COVID-19), 30'166 delle quali munite della relativa attestazione. Procuratasi quelle mancanti, la Cancelleria ha accertato la validità di 90'789 sottoscrizioni.
Infine, il 14 gennaio i comitati referendari hanno depositato 141'264 firme contro la legge federale del 25 settembre 2020 sulle misure di polizia per la lotta al terrorismo (MPT), 3033 delle quali già corredate dell'attestazione del diritto di voto. Grazie alle attestazioni di parte delle restanti firme ottenute in seguito, sono state considerate valide 76'926 sottoscrizioni, sufficienti anche in questo caso per la riuscita del referendum.