Le imprese la fanno franca troppo spesso, denuncia Transparency Switzerland. Regole e attuazione vanno ‘urgentemente migliorate’.
Berna – In Svizzera le aziende sono molto raramente ritenute responsabili di reati penali come la corruzione o il riciclaggio di denaro a causa delle lacune nel diritto, dell'inadeguatezza degli strumenti di procedura penale e della pratica dei pubblici ministeri della Confederazione e dei cantoni. È quanto risulta da uno studio pubblicato oggi da Transparency Switzerland.
La regolamentazione, l'applicazione e la trasparenza del diritto penale aziendale devono essere urgentemente migliorate, secondo lo studio. Anche se il diritto penale è in vigore dal 2003, solo poche aziende sono state condannate in Svizzera finora. Questo è scioccante dal punto di vista della prevenzione e della lotta alla corruzione, ma anche dal punto di vista sociale e costituzionale, tanto più che le aziende con sede in Svizzera sono ancora "spesso coinvolte in gravi casi di corruzione internazionale e di riciclaggio di denaro", scrive l'organizzazione in un comunicato.
Lista troppo ristretta di reati
Per Transparency Svizzera, il diritto penale presenta lacune, in particolare il fatto che la responsabilità penale delle imprese è limitata a una lista troppo ristretta di reati. Ci sono anche chiari deficit normativi nella legge di procedura penale che non prevede sufficienti incentivi alle aziende per fare dichiarazioni volontarie e per cooperare. Inoltre, le procedure semplificate applicate regolarmente alle imprese non sono abbastanza trasparenti e presentano quindi ulteriori carenze in termini di stato di diritto.
Secondo lo studio, sono necessari miglioramenti in tutte le aree. Transparency Svizzera chiede misure concrete per migliorare la trasparenza del sistema giudiziario in materia di responsabilità penale delle imprese e per incoraggiare le aziende a farsi avanti e a collaborare con le autorità di perseguimento penale.