Svizzera

Rega, nel 2020 più missioni d’elicottero ma meno rimpatri

Oltre 16mila le operazioni in Svizzera e all'estero, con una media di 31 pazienti al giorno

(foto Rega)
10 febbraio 2021
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Anno intenso, per la Rega: nel 2020 la guardia aerea svizzera di soccorso ha effettuato 16'273 interventi, in calo del 3% rispetto all'anno precedente, ma gli interventi in elicottero hanno registrato un aumento dell'8%. Il numero dei pazienti assistiti è rimasto quasi invariato (11'134, -0,3%). Gli equipaggi della Rega hanno prestato aiuto in media a 31 pazienti al giorno.

Rispetto al 2019, gli equipaggi d’elicottero, che per le loro missioni decollano 24 ore su 24 da 12 basi operative dislocate in tutta la Svizzera e una base partner, sono stati più sollecitati. Con 13'253 interventi (+8,1%), la centrale operativa elicotteri non ha mai organizzato così tante missioni. Sono aumentati sia il numero degli interventi di soccorso sul luogo dell’evento (7'774, +5,6%), sia il numero dei voli di trasferimento da un ospedale all’altro (2'614, +9,8%). In linea di principio, l’attività operativa degli elicotteri di soccorso è soggetta a fluttuazioni naturali e iI numeri del 2020 riflettono, tra l’altro, le buone condizioni meteorologiche durante l’estate e l’autunno e il comportamento della popolazione svizzera nel tempo libero.

Effetti della pandemia anche per i rimpatri: la Rega assicura infatti il rientro in Svizzera ai pazienti che si ammalano o hanno un incidente all’estero. Con la riduzione dei viaggi, gli interventi di questo tipo sono stati solo 758 (-43,6%), 647 dei quali a bordo di un jet Rega (-33,4%) e 111 su un aereo di linea (-70,2%). Pur avendo svolto meno missioni, rispetto all'anno precedente i jet Rega sono stati in volo più a lungo. Il maggior numero di ore di volo dei tre jet Rega (4'589, +3,2%) è da attribuire a interventi verso destinazioni molto lontane.

Il primo trasporto di un paziente risultato positivo al Covid-19 a bordo di un elicottero Rega ha avuto luogo l’11 marzo 2020 in Ticino. A fine 2020, la Rega ha trasportato a bordo dei suoi aeromobili un totale di 456 pazienti affetti da Covid-19, 316 con l’elicottero di soccorso e 140 con il jet ambulanza. Durante la pandemia, la Rega svolge inoltre anche compiti supplementari: sostiene ad esempio in vari modi la Confederazione, i cantoni e la popolazione svizzera nella gestione della pandemia, mettendo a disposizione il suo know-how e la sua infrastruttura. Tra le altre cose, su richiesta della Confederazione, la centrale operativa della Rega coordina l’occupazione dei reparti di cure intense, fungendo da «centro di coordinamento nazionale» e sostenendo così gli ospedali svizzeri.

 

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