Svizzera

Covid, a Zugo in 800 per manifestare contro le misure

Nel pomeriggio centinaia di persone hanno protestato pacificamente marciando dalla stazione fino in riva al lago

6 febbraio 2021
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Indossando tute bianche e mascherine, centinaia di persone hanno manifestato questo pomeriggio a Zugo contro le misure per lottare contro la diffusione del coronavirus. I partecipanti erano circa 800. Gli oratori hanno detto di non essere negazionisti, bensì critici sulle misure, a causa delle quali la Svizzera sarebbe diventata una democrazia solo di facciata e un finto stato di diritto. Come esempio della mancanza di libertà, è stato menzionato l'obbligo "ingiusto" della maschera igienica. "Gli schiavi moderni indossano maschere", si poteva leggere su un cartello. Su altri, che i manifestanti avevano appeso al collo, c'era scritto "Non fare domande" o "Non pensare, conformati". Gli organizzatori hanno comunque invitato i partecipanti alla manifestazione a indossare la mascherina, altrimenti avrebbero rischiato una multa. La dimostrazione, organizzata dall'associazione "Stiller Protest" (protesta calma), era stata approvata dalle autorità di Zugo e si è svolta senza incidenti. Secondo la polizia ci sono state solo ostruzioni isolate del traffico. I manifestanti si sono riuniti alla stazione ferroviaria nel primo pomeriggio e hanno marciato in silenzio, in colonne di due e sui marciapiedi, fino alla Landsgemeindeplatz in riva al lago. Lì, la marcia è stata seguita da un raduno e da discorsi.
 
 

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