Due ispettori sorpresi dallo spezzarsi del ghiaccio sul laghetto metà in inverno degli amanti del pattinaggio. L'Oeschinensee chiuso fino a nuovo avviso
Tragedia sfiorata martedì all'Oeschinensee, nel canton Berna: un piccolo veicolo adibito alla misurazione del ghiaccio che ricopre il laghetto ha sfondato lo strato finendo nelle acque gelide. Illesi i due occupanti del mezzo.
In una nota pubblicata oggi sul suo sito internet, il comune di Kandersteg (BE) - sul cui territorio si trova lo specchio d'acqua alpino che d'inverno è preso d'assalto dagli amanti del pattinaggio - indica che i due specialisti della neve e delle valanghe hanno dapprima sondato in più punti lo spessore del ghiaccio sul laghetto spostandosi a piedi.
Constatato che lo strato era sufficientemente resistente, i due ispettori hanno deciso di ricorrere a un piccolo veicolo per raggiungere il centro del lago. Allontanatisi una cinquantina di metri dalla riva sono stati sorpresi dallo spezzarsi della coltre ghiacciata.
Fortunatamente - ha indicato alla Keystone-ATS il sindaco di Kandersteg René-François Maeder - uno dei due è riuscito a balzare fuori dal veicolo e a trarre in salvo il compagno che nel frattempo era sprofondato nelle acque. "Abbiamo avuto fortuna", ha aggiunto Maeder, precisando che la vettura è invece stata rapidamente inghiottita dalle acque. È stata poi recuperata nel corso della giornata di martedì.
L'Oeschinensee, a quasi 1600 metri di quota, rimane ora chiuso fino a nuovo avviso. Il comune dopo l'accaduto intende adottare nuovi provvedimenti per le misurazioni del ghiaccio: in futuro ad esempio gli ispettori potranno uscire sul lago solo indossando giubbotti di salvataggio.