Svizzera

Sciopero per il clima, giornata d'azione il 21 maggio

Il movimento sorto da Sciopero per il clima terrà una giornata di mobilitazione con eventi educativi, scioperi di protesta e varie azioni decentralizzate

Un momento del corteo di Bellinzona del novembre 2019 (Archivio Ti-Press)
4 dicembre 2020
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Il movimento Sciopero per il futuro, sorto da Sciopero per il clima, il 21 maggio terrà una grande giornata d'azione in favore di un futuro ecologico e sociale.

Per combattere la "catastrofe globale" costituita dalla crisi climatica, sociale e sanitaria, a maggio saranno organizzati eventi educativi, scioperi di protesta e varie altre azioni decentralizzate, precisa in una conferenza stampa odierna il movimento che riunisce organizzazioni sociali, sindacati, ONG, partiti politici progressisti, cooperative, istituzioni educative, associazioni di cittadini e singoli individui.

La Svizzera - sottolinea un comunicato dello Sciopero per il futuro - ha una responsabilità particolare poiché ospita potenti gruppi d'interesse che con le loro azioni mettono in pericolo la vita degli altri. Ma proprio per questo la confederazione potrebbe anche avere un'influenza positiva sul mondo in crisi.

Il movimento chiede in particolare di gestire gli investimenti effettuati dalla piazza finanziaria elvetica, di contribuire a un cambiamento della politica energetica e di agire contro le grandi aziende agroalimentari e delle materie prime che non rispettano i diritti delle persone e dell'ambiente.

Bisognerebbe inoltre opporsi agli accordi internazionali che hanno effetti disastrosi sul pianeta e promuovere lo sviluppo di strutture alternative e l'organizzazione democratica della società, aggiunge Sciopero per il futuro, che intente anche proteggere ed estendere i diritti dei lavoratori, delle popolazioni indigene e dei rifugiati.

Già il 17 gennaio si terranno in tutta la Svizzera delle "assemblee climatiche", al fine di creare un sistema politico realmente democratico, partecipativo e decentralizzato. "Intendiamo mostrare come un processo democratico possa avvenire al di fuori della politica istituzionale che ha consolidato e riprodotto il nostro mondo fino ad oggi", sottolinea il movimento sociale.

Queste assemblee daranno spazio anche alle persone senza passaporto svizzero e di età inferiore ai 18 anni, "che altrimenti non avrebbero voce nel processo politico". Un obiettivo importante è quello di prendere di mira i settori della vita che finora sono stati esclusi dal processo democratico, come l'economia, la piazza finanziaria e il diritto di accesso alla terra.

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