Svizzera

Rimarrà aperto il traffico frontaliero fra Svizzera e Germania

La Germania esonera dall'obbligo di quarantena chi proviene dai cantoni di frontiera e si ferma per non più di 24 ore a prescindere dal motivo del viaggio

(Dogana fra Germania e Svizzera nei pressi di Hofen (SH) - Keystone)
20 novembre 2020
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Contrariamente alla prima ondata di coronavirus in cui la frontiera era rimasta chiusa per diverse settimane, durante la seconda ondata il traffico frontaliero tra la Svizzera e la Germania rimarrà aperto. Lo hanno ribadito in una dichiarazione congiunta i cantoni elvetici di Argovia, Basilea Campagna, Basilea Città, Sciaffusa, San Gallo, Turgovia e Zurigo e il land tedesco del Baden-Württemberg. Nel contempo la cooperazione regionale nella lotta al Covid-19 verrà rafforzata.

L'obiettivo è di trarre degli insegnamenti dalla prima ondata e di proporre un modo di procedere coordinato e mirato tra i due lati della frontiera. È quanto è emerso da un incontro di lavoro online tra una delegazione dei cantoni frontalieri elvetici e il ministro-presidente del land tedesco Winfried Kretschmann (Verdi). Responsabile della delegazione svizzera è stato il consigliere di Stato argoviese Urs Hofmann (PS), indica oggi in una nota la Cancelleria di Stato del canton Argovia.

Va ricordato che anche dopo la decisione di Berlino di inserire, a fine ottobre, l'intera Svizzera sulla lista dei Paesi a rischio coronavirus della Germania, per i cantoni di confine sono state previste deroghe.

Ciò significa che le persone provenienti dai sette cantoni di frontiera (AG, BL, BS, SH, SG, TG e ZH) sono esonerate dall'obbligo di quarantena e tampone all'arrivo in Germania se non vi soggiornano più di 24 ore. I motivi del viaggio sono irrilevanti.

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