Dopo gli attivisti per il clima, anche gli ambienti economici raccolgono le firme
Dopo gli attivisti dello Sciopero per il Clima Svizzera, la legge sul CO2 adottata dal Parlamento in settembre è attaccata mediante referendum anche dagli ambienti economici che reputano la normativa "costosa ed inefficace".
I promotori dell'iniziativa hanno tempo fino al 14 gennaio 2021 per raccogliere le 50 mila firme necessarie per portare il popolo alle urne.
"La Svizzera è responsabile solo di un millesimo delle emissioni globali di CO2", ha sostenuto oggi il comitato economico contro la legge, composto di rappresentanti dell'industria automobilistica, dei trasporti, dell'aviazione, dell'edilizia e del petrolio. Una riduzione delle emissioni su scala nazionale non avrebbe alcun impatto sul clima globale, a detta degli ambienti economici.
Inoltre, la Svizzera sta già dando l'esempio. Negli ultimi dieci anni le emissioni sono state ridotte del 20% pro capite. Secondo il comitato, la Confederazione è sulla giusta strada.
Nell'ottica degli ambienti economici, la nuova legge sul CO2 causerà più burocrazia. Aumenteranno i divieti, i regolamenti e le tasse. Gli oneri che graveranno sulla popolazione e sull'economia cresceranno a dismisura.
Tra l'aumento del prezzo del carburante e la tassa sui biglietti aerei, i costi per ogni famiglia di quattro persone potrebbero raggiungere i mille franchi all'anno. Particolarmente svantaggiate le famiglie, i pendolari e la popolazione residente nella zone discoste o in campagna, secondo il comitato.
La normativa crea inoltre delle disparità poiché a pagarne lo scotto saranno soprattutto le industrie e gli artigiani, mentre le banche o le agenzie pubblicitarie se la caveranno a buon mercato, secondo il comitato.
Oltre agli ambienti economici, a criticare la legge, ma per ragioni opposte, sono gli attivisti per il clima i quali hanno anch'essi deciso di combattere la normativa mediante il referendum. Giudicano insufficiente il progetto uscito dalle deliberazioni del Parlamento poiché a loro parere non abbastanza incisivo per arginare il riscaldamento climatico.
La nuova legge sul CO2 adottata in settembre dalle Camere federali introduce diverse tasse e misure per dimezzare le emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto al 1990. L'obiettivo? Limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.