Svizzera

Ginevra e Covid, 'Agire adesso o dovremo scegliere chi curare'

Il medico cantonale ginevrino Aglaé Tardin molto preoccupato per la situazione pandemica nel cantone: 'Attenzione soprattutto nei contesti privati'

Aglaé Tardin (Keystone)
8 ottobre 2020
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A Ginevra, la situazione epidemiologica è notevolmente peggiorata nelle ultime due settimane e preoccupa le autorità. La medico cantonale Aglaé Tardin invita alla responsabilità individuale in particolare in ambito privato.

"Le feste private, le riunioni di famiglia o gli aperitivi tra amici costituiscono una grande sfida", ha dichiarato oggi ai media la dottoressa Tardin. "Occorre ogni volta porsi la domanda se è possibile fare le cose con meno persone e mantenere le distanze", ha aggiunto.

Il medico cantonale si è mostrato oggi molto preoccupato. "Dobbiamo agire adesso, altrimenti dovremo fare delle scelte quanto alla presa a carico o no di malati", ha ammonito. Tardin vuole ad ogni costo evitare di procedere a scelte etiche dolorose.

I numeri e le nuove misure in  arrivo... mercoledì

Il canton Ginevra ha registrato oggi 78 nuovi casi di Covid-19 e 133 ieri. Anche i ricoveri in ospedale sono in netto aumento: 50 malati sono ricoverati agli Ospedali universitari di Ginevra (HUG). Questa cifra preoccupa particolarmente il medico cantonale, così come l'età media dei malati. La dottoressa Tardin teme che il numero dei decessi, che ha raggiunto finora quota 314, aumenti prossimamente.

Una reazione politica è attesa in seguito a questa situazione inquietante. Il portavoce del Dipartimento ginevrino della sanità, Laurent Paoliello, ha indicato che il Consiglio di Stato annuncerà per mercoledì prossimo nuove misure per tentare di frenare la diffusione del virus. "Lo sforzo deve essere fatto ora, abbiamo bisogno dell'impegno di tutti i cittadini", ha aggiunto il portavoce.
 
 

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