Svizzera

A Ginevra luce verde al salario minimo di 23 franchi l'ora

L'iniziativa dei sindacati è stata accolta dal 54,2% dei votanti ginevrini.

(foto keystone)
27 settembre 2020
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Nel canton Ginevra il 58,15% dei votanti ha approvato un'iniziativa dei sindacati che introduce un salario minimo di 23 franchi all'ora in tutti i settori. La partecipazione ha raggiunto il 54,2%.

Il testo si ispira a un modello già applicato nel canton Neuchâtel e nel Giura e mira a combattere il precariato e il fenomeno dei "Working Poor".

I 23 franchi corrispondono a un salario di 4086 franchi per 41 ore settimanali. Cifra che, secondo i fautori, è appena sufficiente per vivere a Ginevra. I sindacati hanno calcolato che saranno circa 30'000 i lavoratori che potranno beneficiare della misura. Contro l'iniziativa si erano espressi il governo cantonale e le formazioni borghesi.

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