Coronavirus, in Svizzera 465 e 3 decessi

In Svizzera nelle ultime 24 ore l'Ufficio federale della sanità pubblica ha registrato 465 nuovi contagi da coronavirus, su un totale di 11'562 tamponi effettuati. Il tasso di positività per numero di tamponi è dunque del 4%, decisamente più alto della media plurisettimanle. Le cifre assolute invece scendono sotto i 500, soglia superata ieri per la prima volta dall'11 aprile 2020.

Tra ieri e oggi sono pure state segnalate a Berna 12 nuove ospedalizzazioni e 3 decessi. Il numero totale dei contagiati da inizio pandemia sale così a 46'704, mentre il numero di ricoveri a 4'650. Il bilancio è invece di 1'743 morti.

In Ticino l'ultimo dato è quello di ieri. Nel cantone le cifre si mantengono basse. Di questa mattina invece la notizia di un caso di coronavirus al Centro professionale commerciale di Locarno. Un'allieva è risultata positiva ieri e per precauzione, visto che lei e i compagni avevano preso parte a una lezione di educazione fisica, è stata posta in quarantena tutta la calasse.

Quarantene e isolamenti

A livello nazionale (e in Liechtenstein) sono 1'917 le persone in isolamento perché affette da Covid-19; 5'473 invece quelle in quarantena preventiva perché entrate potenzialmente in contatto con il virus. A queste se ne aggiungono 5'335 rientrate da Paesi a rischio. E, a proposito di Paesi a rischio, ieri il Consiglio federale ha modificato la prassi per questo tipo di quarantene, facendo partire prima il termine da cui decorrono i 10 giorni e introducendo eccezioni per chi si reca in un paese estero per ragioni mediche o di lavoro improrogabili, a patto che vi resti meno di 5 giorni seguendo un piano di protezione. Eccezioni anche per sportivi e artisti, cosa che permetterà alla Nazionale di calcio di sfidare la Spagna a ottobre. L'elenco dei paesi a rischio è stato aggiornato, introducendo anche regioni francesi e la regione di Vienna, in Austria: sarà in vigore a partire da lunedì prossimo, 14 settembre.