Svizzera

San Gallo, incidente di canyoinig: tre morti e un disperso

I quattro uomini spagnoli sono stati sopresi da un violento temporale ieri sera verso le 19. Nessuna speranza di ritrovare vivo il dispero

Il luogo dell'incidente (Polizia cantonale San Gallo)
13 agosto 2020
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Tre turisti spagnoli sono morti e un quarto risulta ancora disperso in un incidente di canyoning avvenuto ieri sera nella gola del Parlitobel, nella val Tamina, vicino a Pfäfers, nel canton San Gallo. I quattro torrentisti sono stati sorpresi da un forte temporale annunciato dai servizi meteo.

Senza guida

I quattro spagnoli, di 30, 33, 38 e 48 anni d'età, stavano facendo una discesa di canyoning senza guida. Erano considerati esperti di canyoning e provengono tutti dalla regione della Navarra, a nord della Spagna, ha indicato in una conferenza stampa il portavoce della polizia cantonale di San Gallo Hanspeter Krüsi.

Il gruppo stava effettuando un viaggio in Svizzera assieme a due donne, compresa la moglie di una vittima. I sei turisti spagnoli hanno raggiunto il punto di partenza della gola del Parlitobel verso le 16. Le due donne non hanno preso parte alla discesa, ma sono scese a piedi. Alle 18.10 nella zona si è abbattuto un forte temporale e verso le 19 le due donne hanno lanciato l'allarme.

"Un primo sorvolo della zona ha mostrato gli effetti del temporale con colate di detriti nella gola del Parlitobel", ha detto Armin Grob, specialista di canyoning con il Soccorso Alpino della Svizzera orientale.

'Nessuna speranza di trovare in vita l'uomo dispero'

Tre torrentisti sono stati ritrovati privi di vita nella notte. Sono stati travolti dalle masse d'acqua e rocce e sono stati ritrovati nel bacino idrico di Gigerwald. Il quarto è ancora disperso. Le ricerche sono ancora in corso, ma non c'è alcuna speranza di trovarlo in vita, ha detto il portavoce. Nel pomeriggio le operazioni sono state sospese a causa del nuovo innalzamento delle acque.

Su Twitter il premier spagnolo Pedro Sanchez ha espresso il suo cordoglio ai famigliari e agli amici delle vittime e ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alle ricerche. 

I servizi meteorologici avevano segnalato il rischio di forti piogge: nella zona dell'incidente sono caduti fra 25 e 30 litri d'acqua per metro quadrato a partire dalle 18.15, secondo i dati forniti dalla polizia. Secondo Srf Meteo, il temporale ha raggiunto il livello di pericolo 2 su 3.

Regole più severe

Il più grave incidente di canyoning in Svizzera è avvenuto il 27 luglio 1999 nel Saxetbach, nell'Oberland bernese, dove sono morti 18 turisti - soprattutto giovani australiani e neozelandesi - e tre guide.

In seguito a quell'incidente, le misure di sicurezza per la pratica del torrentismo sono state rese più severe. Nel 2014 è entrata in vigore una legge federale che regola l'attività delle guide alpine e e di altre attività a rischio.

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