Svizzera

Ffs, più collegamenti con il nord delle Alpi da dicembre

A causa della crisi del coronavirus, parte dell'offerta che doveva entrare in funzione col cambio d'orario è però in ritardo

Un convoglio Giruno per l'asse nord-sud (Ti-Press)
9 giugno 2020
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Il 13 dicembre 2020 le Ffs saranno in grado di attuare la maggior parte della prevista offerta per l'orario 2021. Tuttavia, è probabile che singole offerte vengano introdotte con ritardo, in quanto l'epidemia di coronavirus ha portato a un arresto temporaneo dei cantieri e a ritardi nella formazione dei nuovi macchinisti. Ritardi che, lo ricordiamo, sono stati annunciati anche nel completamento della rete Tilo in Ticino.

Collegamenti più frequenti tra nord e sud

La maggior parte dell'offerta pianificata che potrà comunque essere tenuta a battesimo come previsto (vedi i nuovi orari qui). Questa comprende collegamenti nord-sud più rapidi e frequenti, un ampliamento dei collegamenti internazionali verso Monaco e l'Italia e numerosi miglioramenti a livello regionale, indicano in un comunicato le Ferrovie federali svizzere.

La messa in esercizio in dicembre della galleria di base del Monte Ceneri segnerà la conclusione di 28 anni di lavori per realizzare l'opera del secolo: la Nuova ferrovia transalpina (Nfta). Con il completamento del Corridoio di 4 metri attraverso la Svizzera, il traffico merci disporrà di maggiore capacità su rotaia, precisa la nota.

In caso di ritardi dovuti alla pandemia, l'entrata in vigore del nuovo orario avverrà sostanzialmente al più tardi entro il 5 aprile 2021. Le Ffs sono in contatto regolare con i Cantoni e i partner in merito a possibili ritardi e si impegnano per minimizzarne l'impatto, precisa la nota.
 
 

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