Svizzera

In Svizzera c'è poco burro

Non capitava da anni che scarseggiasse. Verrà dunque aumentata la quantità da importare dall'estero

Ti-Press
19 maggio 2020
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Per la prima volta da anni, nel 2020 si delinea un approvvigionamento insufficiente del mercato con burro svizzero. Il contingente di importazione verrà pertanto aumentato di 1'000 tonnellate con effetto al primo giugno. La richiesta è arrivata dall'interprofessione del latte (Ip Latte) ed è stata accolta dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), si legge in un comunicato odierno.

A causa di forniture di latte stabili e di un incremento della produzione di formaggio, negli scorsi mesi è diminuita la disponibilità di materia grassa del latte per la fabbricazione di burro. Lo scorso primo aprile, il Consiglio federale ha delegato all'UFAG la competenza di aumentare il contingente fino a fine settembre. Le quote del contingente sono vendute all'asta. Il bando è pubblicato sul sito Internet dell'UFAG e la procedura dura fino al 26 maggio.

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