Svizzera

Coronavirus, Marchesi chiede chiarezza sulle mascherine

Interrogazione a Berna per sapere su quali basi scientifiche il Consiglio federale non le abbia rese obbligatorie

Ti-Press
5 maggio 2020
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Un tema controverso, quello dell'uso delle mascherine, sul quale è necessario fare chiarezza. È quanto sostiene il consigliere nazionale dell'Udc Piero Marchesi, che in un'interrogazione inoltrata oggi alle Camere federali sottolinea: "Da un lato gli esperti che sostengono la necessità di obbligarne l’uso perché contribuirebbe a limitare le possibilità di contagio, dall’altra il Consiglio federale che, seppur riconoscendone l’importanza, rifiuta di decretarne l’obbligatorietà".

Marchesi chiede pertanto su quali basi scientifiche il Consiglio federale ha deciso di non ordinare l’obbligatorietà nell’applicazione professionale e nei luoghi pubblici e se è in grado di confermare scientificamente che un’imposizione generale non gioverebbe a limitare i contagi. Il presidente dell'Udc Ticino vuole inoltre sapere se, in caso di imposizione generalizzata, la Confederazione sarebbe stata in grado di approvvigionare una quantità adeguata di mascherine per la popolazione e se la presunta mancanza di mascherine ha giocato un ruolo nella decisione di non rendere necessario il loro impiego.

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