Bienne

Spari a Bienne: allarme rientrato, ma rimane il mistero

Il colpo (o i colpi) udito da un cittadino nei pressi della moschea Ar'Rahman potrebbero essere venuti da un edificio disabitato

Il luogo dove sono stati uditi gli spari (Keystone)
4 maggio 2020
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La polizia è intervenuta in forze ieri sera a Bienne, dopo la segnalazione di spari nei pressi della moschea di Ar'Rahman. Il luogo di culto è chiuso da settimane e non è ancora chiaro cosa sia successo. Le indagini sono ancora in corso.

Un privato ha riferito ai giornalisti di blick.ch di aver udito un colpo d'arma da fuoco. Dopo aver avvisato le forze di sicurezza, almeno 20 veicoli della polizia sono giunti sul posto. In un video si vedono agenti armati, numerosi autopattuglie e ambulanze. Isabelle Wüthrich, portavoce della polizia cantonale bernese, ha confermato la notizia pubblicata dal portale.

'Nessuna connessione con la moschea'

Il responsabile della moschea ha detto all'agenzia di stampa Keystone-ATS che quanto accaduto non ha nulla a che fare con il luogo di culto, chiuso da quando il Consiglio federale ha imposto la situazione straordinaria a metà marzo. A suo dire gli spari provenivano da un edifico disabitato prossimo alla demolizione.

L'allarme è rientrato verso le 23.30, ha annunciato su Twitter la polizia cantonale di Berna. "Allo stato attuale della situazione, non c'è pericolo per la popolazione", ha precisato. Le indagini sulla sparatoria sono ancora in corso.

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