Daniel Koch, mister coronavirus, va in pensione. Anzi no
Passerà domani il testimone a Stefan Kuster, ma rimarrà in attività come "delegato dell'Ufsp per il Covid-19'
Daniel Koch, il volto della lotta al coronavirus in Svizzera, da domani – 1° aprile 2020 – andrà in pensione. Il suo incarico di direttore della divisione malattie trasmissibili dell'Ufficio federale della sanità pubblica (Ufsp) passerà a Stefan Kuster. Koch manterrà tuttavia il suo ruolo di "mister coronavirus" (ufficialmente "delegato dell’Ufsp per il Covid-19"). Lo ha annunciato oggi Berna. "In questa nuova veste – precisa un comunicato – fornirà consulenza e sostegno all'Ufsp e lo rappresenterà in pubblico
Daniel Koch va in pensione dopo aver diretto "per 12 anni la divisione malattie trasmissibili". Eppure, precisa ancora la nota stampa, "data la situazione straordinaria, continuerà però a lavorare per la Confederazione: per tutta la durata della pandemia di coronavirus Daniel Koch continuerà a svolgere i propri compiti per la lotta a questo virus" . In particolare "fornirà consulenza e sostegno al direttore dell'Ufficio federale della sanità pubblica Pascal Strupler, nonché alla task force dell’Ufficio per la pandemia di coronavirus".
Il suo successore
Il suo successore, Stefan Kuster, ha una laurea in medicina "con abilitazione all’insegnamento universitario e di una doppia specializzazione in medicina interna generale e in infettivologia. Ha inoltre conseguito un master in Clinical Epidemiology and Healthcare Research all’Università di Toronto, completato da un executive Mba". Approda all'Ufsp dopo aver svolto "diverse funzioni presso l’Ospedale universitario di Zurigo, presso il centro nazionale per la prevenzione delle infezioni Swissnoso e come medico dirigente della Clinica di malattie infettive e igiene ospedaliera dell’Ospedale universitario di Zurigo". Vive nel canton Zurigo, è spostato e ha due figli.
