Si tratterebbe di due giovani che si erano recati a Milano: una dei due è entrata in contatto con molti bambini. Manca per ora la conferma da Ginevra
Il laboratorio dell'ospedale universitario di Basilea ha rilevato due casi positivi di coronavirus. Si tratta di una giovane donna di Basilea Città e di un giovane che abita fuori cantone. I due si erano recentemente recati a Milano insieme anche ad altre persone. Tuttavia, manca ancora la conferma di contagio da parte del Centro nazionale di riferimento per le infezioni virali emergenti (Crive) di Ginevra. Lo ha indicato in una nota il Dipartimento della sanità basilese. La donna si trova in isolamento all'ospedale universitario e il suo stato è giudicato "buono", mentre per l'uomo non vengono fornite informazioni.
La giovane è attiva professionalmente nella cura dei bambini e dei neonati, si legge nel comunicato, in cui viene precisato che lavora in un centro diurno a Riehen (BS) e che è entrata a contatto con molti bambini. Le autorità renane stanno svolgendo indagini per rilevare i contatti della donna in ambito professionale e privato. Nel centro diurno ci sono circa un centinaio di bambini, ma in questo periodo di vacanze solo pochi erano presenti. I genitori sono stati informati e i figli entrati in contatto sono ora posti in quarantena.
Un caso di coronavirus è stato annunciato questa sera anche nel canton Vaud. Si tratta di un uomo di 49 anni. Un secondo caso, sua moglie, risulta fortemente sospetto. Il malato, secondo quanto si legge in un comunicato delle autorità vodesi, è un frontaliere francese. Il Cantone sta lavorando in stretto contatto con le autorità francesi. La persona in questione è stata immediatamente isolata e indagini per risalire alle persone con cui è stato in contatto sono in corso.