Svizzera

Friburgo, il computer personale a scuola non piace

Polemiche a livello cantonale. Insorge il movimento “Sciopero del clima' che lamenta l'inquinamento digitale e il consumo generato da questa scelta.

(Archivio Ti-Press)
18 febbraio 2020
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Il progetto di introdurre computer personali in classe dal grado secondario II ha sollevato un polverone nel canton Friburgo: il movimento Sciopero del clima vuole presentare una mozione popolare che chiede una moratoria di tre anni, sostenendo che l'idea è contraria agli impegni climatici presi dal Governo cantonale. A essere sotto accusa è il progetto del consigliere di Stato PPD Jean-Pierre Siggen (direttore del Dipartimento dell'educazione pubblica), denominato AVEC - o BYOD in inglese, "porta il tuo dispositivo" - e già testato al liceo di Gambach (FR). Esso prevede che gli alunni arrivino in classe con il proprio computer personale. "Più inquinamento digitale e più consumo non sono una risposta costruttiva alla mobilitazione dei giovani", indica in una nota odierna il movimento, che ora dovrà raccogliere almeno 300 firme di cittadini con il diritto di voto a livello cantonale entro il prossimo 28 febbraio.
 
 

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