Svizzera

Panne Swisscom, il Ceo non esclude conseguenze personali

Urs Schaeppi non parla ancora di dimissioni, ma ritiene inaccettabile che i numeri d'emergenza smettano di funzionare. E si appella alla sfortuna...

Ancora presto per i saluti, o forse no (Keystone)
16 febbraio 2020
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Il Ceo di Swisscom, Urs Schaeppi, non esclude conseguenze personali dopo i problemi tecnici degli scorsi giorni. È inaccettabile che i numeri d'emergenza smettano di funzionare, ha detto in un'intervista alla "SonntagsZeitung". Sulle eventuali conseguenze personali prenderà una decisione una volta terminata l'analisi dettagliata degli episodi capitati nelle ultime settimane, ha spiegato. Anche se istintivamente non ha mai pensato alle dimissioni, si dice cosciente del fatto che il capo di una società è la persona responsabile, anche quando qualcosa va male. Per i guasti già avvenuti non può fare altro che scusarsi, ha detto ancora, aggiungendo che sta lavorando per applicare le misure necessarie. Anche se i sistemi di sicurezza sono già notevoli, è emersa la necessita di fare ancora di più. I recenti problemi tecnici sono riconducibili a «una serie di eventi sfortunati» e ad una sbagliata valutazione dei rischi: «Un errore che non può verificarsi», ha affermato Schaeppi. Considerato che almeno sul pianeta Terra del sistema solare è scientificamente provata l'inesistenza della sfortuna, in attesa di smentite per ora è opportuno propendere per la teoria della 'sbagliata valutazione dei rischi' in seno alla principale compagnia telefonica elvetica.

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