Svizzera

Vaud, Yves Ravenel (Udc) ha rassegnato le dimissioni

Il presidente del legislativo vodese era stato oggetto di aspre critiche dopo la notizia di una sua condanna penale per minacce contro la moglie

Il politico Udc Yves Ravenel (Keystone)
13 gennaio 2020
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Losanna – Yves Ravenel, presidente del Gran Consiglio vodese, si è dimesso lunedì di questa settimana con effetto immediato dal legislativo cantonale. Il politico dell'Udc era oggetto di aspre critiche fin dall'inizio di gennaio, dopo la rivelazione della sua condanna penale per minacce contro la moglie.

La moglie del presidente del Gran Consiglio vodese, Yves Ravenel ha fornito oggi la sua versione dei fatti in merito alla condanna in agosto del marito per minacce proferite nei suoi confronti. In un'intervista pubblicata da 24 Heures, Cécile Ravenel, in procinto di divorziare, afferma di aver subito "molestie psicologiche".

Yves Ravenel ha riconosciuto di aver rotto delle lampadine brandendo una scopa davanti alla casa della moglie nel gennaio del 2019. Secondo la donna non si è però trattato di un semplice sfogo, ma di aggressioni e molestie psicologiche continue.

In procedura di divorzio da anni, essa ribadisce che il marito l'ha minacciata di morte nel 2016, accusa che Yves Ravenel respinge. Sabato scorso il presidente del Gran Consiglio vodese, sempre sulle colonne di 24 Heures, ha da parte sua assicurato di non essere mai stato violento nei confronti della moglie.

Ravenel è stato condannato il 21 agosto a 60 aliquote giornaliere di 80 franchi sospese per due anni e ad una multa di 960 franchi per minaccia qualificata e tentativo di minaccia qualificata. Deve inoltre versare circa 5mila franchi alla controparte per le spese procedurali e quale risarcimento.

 

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