Svizzera

'No ai miliardi per gli aerei da combattimento', è referendum

A contestare i sei miliardi per l'acquisto dei nuovi caccia sono il Ps svizzero, i Verdi e il gruppo per una Svizzera senza esercito

Ps Svizzero, Verdi e Gruppo per una Svizzera senza esercito non ci stanno (archivio Keystone)
7 gennaio 2020
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Verrà lanciato domani, mercoledì 8 gennaio, a Berna il referendum 'No ai miliardi per gli aerei da combattimento'. Nella sessione invernale il Parlamento ha approvato definitivamente l’acquisto di nuovi aerei da combattimento, nonostante il popolo abbia chiaramente respinto nel 2014 l’acquisto dei Gripen per 3.1 miliardi di franchi. In questo caso si tratta di 6 miliardi di franchi per l’acquisto: il Partito Socialista Svizzero, i Verdi e il Gruppo per una Svizzera senza esercito lanceranno quindi il referendum contro “questo inutile acquisto di lusso”.

Domani i dettagli

Alla conferenza stampa convocata per le domani alle 10 alla 'Grossen Konferenzsaal' del centro media di Palazzo federale parteciperanno la Consigliera nazionale Priska Seiler Graf per il Partito Socialista Svizzero, il Consigliere nazionale Fabien Fivaz per I Verdi e Lewin Lempert per il Gruppo per una Svizzera senza Esercito.

Il referendum viene anche sostenuto da Greenpeace Svizzera, la Gioventù Socialista, i Giovani Verdi e diverse associazioni pacifiste.

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