Svizzera

Snowpark: così bello, così pericoloso

Dei 76mila incidenti che ogni anno si verificano sulle piste svizzere, circa un decimo avvengono all'interno di tali zone. L'Upi avvia la sensibilizzazione per gestori e fruitori

L'80% degli incidenti negli snowpark riguardano persone fra i 10 e i 30 anni (Keystone)
10 dicembre 2019
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Ogni anno, nelle stazioni sciistiche svizzere, 76mila persone si infortunano così gravemente da dover ricorrere alle cure di un medico. Di questi incidenti, che capitano prevalentemente a giovani, uno su dieci si verifica in uno snowpark, dove le lesioni sono generalmente più gravi. È quanto rende noto l'Ufficio prevenzione infortuni (Upi) che, iniziata la stagione invernale, lancia una campagna di sensibilizzazione. 

Tali attrazioni, con elementi artificiali e salti, attirano sempre più sciatori. L'80% delle vittime di infortuni negli snowpark ha tra 10 e 30 anni, mentre sulle piste questa fascia di età rappresenta il 43% dei feriti. Le lesioni sono spesso gravi: le ferite alla schiena ad esempio sono quattro volte più frequenti negli snowpark. Per l'Upi, tutti gli snowpark dovrebbero quindi essere autoesplicativi e a prova di errore: questo significa che in queste strutture gli errori devono essere meno frequenti e non devono causare lesioni gravi, soprattutto tra i bambini e i giovani. 

Segnalare e separare correttamente 

L'Upi mette a disposizione dei gestori un servizio di consulenza e un opuscolo (disponibile in tedesco e, a partire da febbraio, anche in francese) nel quale vengono elencanti i vari aspetti della sicurezza durante la pianificazione, la costruzione e la gestione degli snowpark. In particolare chiede che queste strutture siano segnalate meglio e separate più chiaramente dalle piste per evitare che qualcuno vi si imbatta per sbaglio. L'Upi chiede in particolare una nuova documentazione tecnica. Si raccomanda inoltre di adottare una classificazione più chiara in base al grado di difficoltà (XS-XL). «Se gli sciatori possono scegliere un grado di difficoltà adatto alle loro capacità, si divertono di più e rischiano meno di farsi male», afferma Benedikt Heer, specialista dell'Upi per gli sport sulla neve.

Conoscere il proprio corpo attraverso un'App

Per evitare gli infortuni dovuti all'affaticamento anche a sciatori e snowboarder adulti, la Suva ha elaborato una nuova app. "Slope Track" si avvale di una tecnologia d'avanguardia e permette di conoscere la sollecitazione a cui si sottopone il proprio corpo, sensibilizza sui rischi di infortunio e incentiva a modificare il proprio comportamento, spiega la Suva in un comunicato.

Le principali regole di comportamento negli snowpark: 

  • Indossa l'equipaggiamento di protezione: casco e paraschiena, parapolsi se fai snowboard
  • Controlla prima di saltare.
  • Pianifica il tuo percorso.
  • Inizia con un grado di difficoltà basso e progredisci un passo per volta.
  • Ai principianti si raccomanda di seguire un corso in una scuola di sci o snowboard.


 
 

 

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