Svizzera

S'insedia il Consiglio nazionale: Moret presidente-record

La Plr vodese, che succede a Marina Carobbio, eletta oggi con numeri da plebiscito. Sarà a capo di un Consiglio Nazionale più giovane e più 'verde'

Isabelle Moret, votazione da record
2 dicembre 2019
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Con la cerimonia di giuramento dei consiglieri nazionali è iniziata oggi la 51 legislatura in un nuovo Parlamento più giovane e più "verde" rispetto allo scorso quadriennio. Seduta e legislatura sono state aperte da Maya Graf (Verdi/BL), la decana per anni di presenza alla Camera del popolo (in Parlamento nel giugno 2001). Nel rallegrarsi per la presenza di 84 consigliere nazionali, numero mai raggiunto finora, Graf ha ricordato le proteste dei giovani contro il cambiamento climatico, lo sciopero delle donne dello scorso giugno e due avvenimenti avvenuti un secolo fa: l'introduzione nell'ottobre 1919 del sistema proporzionale per l'elezione del Consiglio nazionale e l'assegnazione del premio Nobel per la letteratura allo scrittore di Liestal (BL) Carl Spitteler.

Beniamino del clima

Il beniamino del parlamento, il 25enne Andri Silberschmidt (PLR/ZH), ha sottolineato l'abbassamento dell'età media dei consiglieri nazionali, che sarà a parer suo positiva, in particolare nella ricerca di una soluzione al risanamento dell'AVS. "Noi, giovani deputati – ha dichiarato Silberschmidt – saremo in grado di dialogare e lavorare insieme, oltre le barriere di partito, a soluzioni più pragmatiche che ideologiche". Tema prioritario, il clima: il giovane liberale-radicale ha lanciato un appello alla responsabilità individuale di ognuno e alla limitazione dei regolamenti statali ai soli campi in cui sono assolutamente necessari. Più in generale, per lo zurighese, "questo tema cruciale per il futuro non richiede lunghe discussioni e scambi di accuse, ma soluzioni praticabili".

In seguito, i 200 membri del Consiglio nazionale eletti il 20 ottobre hanno prestato giuramento. La cerimonia si è conclusa con l'inno nazionale cantato dal Coro dei bambini della Fête des Vignerons. I parlamentari e il pubblico sono stati invitati a cantare il Salmo svizzero ognuno nella loro lingua.

Moret dopo Carobbio

Isabelle Moret è la nuova presidente - per un anno - del Consiglio nazionale. La liberale-radicale vodese domiciliata a Yens (VD) è stata eletta oggi con 193 voti su 198 schede valide, un record. Succede alla socialista ticinese Marina Carobbio. Consigliera nazionale dal dicembre 2006, Isabelle Moret - classe 1970 - è la prima donna vodese e la quattordicesima in assoluto a diventare prima cittadina del Paese. È inoltre il ventesimo presidente in provenienza dal canton Vaud, l'ultimo è stato André Bugnon nel 2007/2008.

Anche nel discorso della prima cittadina, espressasi nelle quattro lingue nazionali, la fa da padrone l'incremento della rappresentanza femminile in Parlamento: "È con piacere che vi vedo oggi così numerose. Mi impegno già sin d'ora a proseguire l'azione di Marina Carobbio, preparando le festività per i 50 anni del diritto di voto alle donne" ha dichiarato Moret, soffermandosi anche sull'elezione dei numerosi giovani in Parlamento: "La conciliazione tra la vita professionale e quella famigliare sono sempre stati al centro della mia azione politica". La scorsa legislatura, assieme a Marina Carobbio, la vodese si è impegnata affinché i giovani genitori possano meglio essere accolti in questo Parlamento. "Quando sono stata eletta in Parlamento, mia figlia era un bebè, ma non c'era ancora una sala d'allattamento".

La nuova prima cittadina ha inoltre ricordato i grossi temi che il Parlamento dovrà affrontare in questa 51esima legislatura: la politica famigliare, la riforma della pensioni, il riscaldamento climatico e la sanità, spezzando una lancia a favore della prevenzione non solo delle malattie, ma anche della biodiversità, dell'agricoltura, della viticultura e dell'artigianato locali. 

Elezione vicepresidenti

La Camera ha quindi proceduto all'elezione dei due vicepresidenti del Consiglio nazionale. Primo vicepresidente sarà il democentrista bernese Andreas Aebi, che ha ottenuto 178 voti su 191 schede valide. La carica di seconda vicepresidenza spetterà invece all'ecologista argoviese Irène Kälin, che ha ricevuto 112 voti su 169 schede valide. Prima di queste elezioni, la neo presidente dell'Assemblea federale ha salutato la presenza nella sala del Nazionale delle truppe "Cent-Suisses" e "Cent pour Cent", che si sono esibite la scorsa estate alla "Fête des Vignerons" di Vevey (VD).

Dopo un breve intermezzo musicale del Coro dei bambini della Festa dei vignaioli, che in precedenza aveva intonato l'inno svizzero, Moret ha invitato ad entrare in sala, con la fiamma olimpica, Virginie Faivre, presidente del Comitato d'organizzazione dei Giochi olimpici invernali della gioventù. Quest'ultima ha poi passato la fiaccola all'atleta Caroline Ulrich che si esibirà nelle Alpi vodesi dal 8 al 22 gennaio prossimi.

 

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