Svizzera

Consiglio federale, i Verdi mirano (forse) anche a Keller-Sutter

Giornata di riunioni dei futuri gruppi parlamentari. Gli ecologisti potrebbero non puntare più solo al seggio di Cassi. Il Plr fa quadrato

Il presidente del gruppo e la presidente del partito ecologista (Keystone)
22 novembre 2019
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Pomeriggio di riunioni per i futuri gruppi parlamentari a Palazzo federale di Verdi, Plr e Ppd. Ecco in breve cosa è successo:

  • In casa Verdi la candidatura della presidente del partito Regula Rytz al Consiglio federale fa l'unanimità. Gli altri due interessati a scendere in campo, ovvero il consigliere di stato ginevrino Antonio Hodgers e il consigliere nazionale zurighese Bastien Girod hanno deciso di farsi da parte. Rispetto a quanto affermato ieri da Rytz, intanto, il gruppo non ha escluso un attacco pure al seggio della consigliera federale  Karin Keller-Sutter e non solo a quello del ticinese Ignazio Cassis.
  • Il gruppo Plr ha discusso dell'attacco a uno dei suoi due seggi da parte degli ecologisti decidendo, all'unanimità, di rieleggere in dicembre non solo i due consiglieri federali liberali-radicali uscenti, bensì anche gli altri cinque membri dell'esecutivo. Una mossa per cercare di stoppare le pretese dei Verdi. "A nostro giudizio non c'è alcun motivo di non rieleggere un membro del governo in questa situazione", ha affermato il capogruppo Beat Walti in una conferenza stampa a Palazzo federale. "Non ha senso gettare alle ortiche un sistema che funziona. Non vogliamo una Svizzera con i consiglieri federali in permanente campagna elettorale, non è il nostro modello".
  • Il Ppd, alle 18.30, si riunirà invece per stabilire il successore ad interim di Filippo Lombardi come capogruppo alle camere.

 

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