Stai male ma non troppo? Allora paghi una tassa
È quanto propone la Commissione della sanità del Nazionale per evitare consulti medici più costosi nei cosiddetti 'casi bagatella'
Berna – I pazienti che consultano il medico o si recano al pronto soccorso per problemi lievi dovrebbero pagare una tassa. È l'opinione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (Csss-N), che, malgrado il veto posto dall'omologa Commissione degli Stati, ha dato seguito a un'iniziativa parlamentare in questo senso.
Con 16 voti contro 6 ha infatti accolto la proposta dello zurighese Thomas Weibel (Verdi liberali) di introdurre una tassa di circa 50 franchi per chi ricorre a medici o pronto soccorso per i cosiddetti "casi bagatella". Esclusi dal provvedimento i bambini e i giovani, i pazienti inviati da un medico e quelli che vengono successivamente ricoverati. Una minoranza della Commissione ha respinto l'iniziativa, ritenendo che la sua attuazione sarebbe molto onerosa sul piano amministrativo.
Propone inoltre di respingere, con 12 voti contro 8 e 1 astensione, un'iniziativa di Thomas Burgherr (Udc/Argovia), che chiede l'introduzione generalizzata di una tassa per ogni nuova consultazione in uno studio medico o in un ambulatorio ospedaliero.
