Meno pastoie burocratiche per i lavoratori indipendenti

Berna – Le aziende con nuovi modelli di business, gli psicologi, i medici, i corrieri o i tassisti dovrebbero ottenere con maggior facilità lo statuto di lavoratore indipendente se lo desiderano. È l'opinione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (Csss-N), che con 15 voti contro 7 e 1 astensione ha dato seguito a un'iniziativa in questo senso di del bernese Jürg Grossen (Verdi Liberale).

Questi professionisti sono spesso costretti, contro la loro volontà, a rispettare disposizioni legali che li limitano inutilmente nella loro attività economica, rileva la Commissione, che mira a "sviluppare in modo semplice condizioni quadro per modelli imprenditoriali moderni".

Grossen, nella sua motivazione, rileva che a livello legislativo, la distinzione tra attività lucrativa dipendente e indipendente non è definita in modo preciso e chiede che si corra ai ripari.

Il Consiglio federale ha già riconosciuto la necessità di intervenire. Ha incaricato l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali di fornire chiarimenti entro la fine del 2019.