Svizzera

Ancora troppi camion attraverso le Alpi, nuove misure in vista

Il Consiglio federale propone, tra l'altro, la riduzione dei prezzi delle tracce dal 2021 e l'intensificazione dei controlli sul traffico pesante

Ti-Press
13 novembre 2019
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Favorire maggiormente il trasporto transalpino dalla strada alla rotaia. È quanto propone il Consiglio federale attraverso un pacchetto di misure volte a potenziare il trasferimento del traffico merci. I transiti annuali dei camion, avverte l'esecutivo, sono ancora al di sopra degli obiettivi sanciti dalla legge.

Le novità sono state illustrate oggi nel corso di una conferenza stampa a Berna dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga. Tra le misure proposte dal governo vi sono la riduzione dei prezzi delle tracce dal 2021, la concessione di contributi d'esercizio agli operatori del traffico combinato non accompagnato per un periodo più lungo rispetto al previsto e l'intensificazione dei controlli sul traffico pesante, in particolare mediante la realizzazione del centro di controllo del traffico pesante San Gottardo Sud a Giornico. In seguito a queste modifiche i trasporti su rotaia diventano più economici e la ferrovia più allettante.

A cadenza biennale l'esecutivo presenta al parlamento un rapporto sul trasferimento del traffico che informa sullo stato attuale della situazione e sugli sviluppi attesi. Da quello del 2019 emerge che il numero di viaggi transalpini dei veicoli merci pesanti è stato ridotto, anche se non al livello auspicato.

Nel 2018 si contavano 941mila transiti (di cui 657mila di veicoli immatricolati all'estero), sebbene l'obiettivo sancito dalla legge si attesti a 650mila. Solo attraverso il San Gottardo ne sono transitati lo scorso anno 677mila, indica il rapporto.

Il comitato dell'Iniziativa delle Alpi: ‘Con il riscaldamento del clima anche il traffico merci deve assumersi le proprie responsabilità’

Le misure del Consiglio federale, presentate nel rapporto sul trasferimento 2019, portano finalmente nuovo dinamismo nella politica di trasferimento svizzera. L’Iniziativa delle Alpi spera che il previsto intervento nei meccanismi finanziari, combinato con il completamento della Ntfa nel 2020, portino a un grande passo nella direzione dell’obiettivo di trasferimento. Anche nella prospettiva degli obiettivi climatici decisi dal Consiglio federale l’estate scorsa, il trasferimento sulla ferrovia – al 100% elettrica – ha un significato importante. «Tenuto conto del riscaldamento del clima, anche il traffico delle merci deve assumersi le proprie responsabilità e la politica deve introdurre le misure necessarie», afferma Jon Pult, Presidente dell’Iniziativa delle Alpi e neoeletto Consigliere nazionale.

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