Svizzera

Agli Stati, Ps perde seggio a Vaud, nessuna sorpresa a Ginevra

Ballottaggio per gli Stati in tre Cantoni. A Vaud entrano il Plr Français e la Verde Thorens. A Ginevra tiene lo schieramento rosso-verde. A Friburgo problemi informatici

A sinistra il plr Olivier Français con la verde Adèle Thorens , a destra la socialista Ada Marra (foto Keystone)
10 novembre 2019
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Nel canton Vaud, al secondo turno dell’elezione per il Consiglio degli Stati Ada Marra (PS) non è riuscita a mantenere il seggio socialista lasciato libero da Géraldine Savary che è andato a Adèle Thorens (Verdi), che accompagnerà Olivier Français (PLR). Tutto come previsto a Ginevra, dove lo schieramento rosso-verde è riuscito a mantenere i due seggi con Lisa Mazzone (Verdi) e Carlo Sommaruga (PS). C’è invece ancora incertezza nel canton Friburgo, dove lo spoglio e rallentato da problemi informatici.

Con l’elezione di Mazzone e Thorens, e la sconfitta di Marra vengono confermate la cosiddetta "onda verde" e la difficoltà del Partito socialista, fenomeni già osservati durante le elezioni federali dello scorso 20 ottobre. Una situazione simile si era già verificata a Neuchâtel, dove gli ecologisti avevano soffiato il seggio lasciato libero da Didier Berberat (PS).

Vaud

Nel canton Vaud Olivier Français è dunque riuscito nell’impresa di recuperare i circa 19 mila voti di ritardo che al primo turno aveva sul duo Thorens-Marra. Il liberale radicale si era già trovato in una situazione simile nelle federali del 2015, quando riuscì al ballottaggio a recuperare i 14’000 voti di ritardo che aveva sull’ecologista uscente Luc Recordon, che non venne rieletto.

Français oggi ha ottenuto il miglior risultato, con 86’354 voti. Adèle Thorens si è piazzata alle sua spalle con 83’031 preferenze. Nulla da fare per Ada Marra, che con 76’193 suffragi dovrà per così dire accontentarsi del seggio in Consiglio nazionale. La partecipazione al voto è stata del 37,59%.

Français ha potuto beneficiare del supporto dell’UDC e dei Verdi liberali. Quest’ultimi avevano appoggiato anche Thorens. Marra ha invece ricevuto il sostegno ufficiale solo da parte della sinistra, il PS ha così perso il seggio che occupava nella Camera dei cantoni da vent’anni anni.

Da notare infine che il posto di Thorens alla Camera del popolo sarà occupato dalla consigliera comunale di La Tour-de-Peilz Valentine Python.

Ginevra

A Ginevra i candidati rosso-verdi sono, come previsto, facilmente riusciti a conservare i due seggi finora occupati da Liliane Maury Pasquier (PS) e Robert Cramer (Verdi). Dopo lo spoglio del voto per corrispondenza (che corrisponde al 95% del totale delle schede di voto, ndr) Lisa Mazzone e Carlo Sommaruga non possono più essere raggiunti.

Gli sfidanti Hugues Hiltpold (PLR), Béatrice Hirsch (PPD) e Céline Amaudruz (UDC) sono infatti nettamente distaccati.

I risultati di oggi segnano quindi la fine della carriera politica del consigliere nazionale uscente Hugues Hiltpold, che aveva deciso di correre unicamente per gli Stati. Il liberale-radicale è stato granconsigliere dal 2001 al 2007, quando è stato eletto al Nazionale. Si concentrerà ora sul suo mestiere di architetto, come ha lui stesso dichiarato.

Friburgo

A Friburgo c’è invece ancora totale incertezza: i risultati parziali pubblicati finora premiavano l’uscente Christian Levrat (PS) e la granconsigliera e municipale di Bulle Johanna Gapany (PLR), che avrebbe così potuto soffiare il seggio dell’altro uscente Beat Vonlanthen (PPD).

A metà pomeriggio la cancelleria comunale ha però annunciato che i risultati pubblicati erano incompleti. Secondo la cancelliera Danielle Gagnaux-Morel, citata dal sito del quotidiano La Liberté, non ci sono stati problemi di conteggio, ma di comunicazione informatica dai comuni alle autorità centrali.

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