Svizzera

Cresce (di poco) la disoccupazione in Svizzera. Ticino al 2,6%

In ottobre il tasso dei senza lavoro registrati è del 2,2%, contro il 2,1 di settembre. Fra i dati salienti le 2'662 persone che non hanno più diritto all'Ad

8 novembre 2019
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Torna a salire, seppur leggermente, la disoccupazione in Svizzera: in ottobre il tasso dei senza lavoro si è attestato al 2,2%, contro il 2,1% di settembre, valore più basso dal 2001. Nel confronto su un anno vi è stata invece una contrazione di 0,1 punti. I disoccupati hanno inoltre di nuovo superato la soglia psicologica di 100mila persone, per la prima volta dal maggio scorso.

Stando ai dati diffusi oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) alla fine di ottobre 101mila 684 persone erano iscritte presso gli uffici regionali di collocamento (Urc), 2'586 in più di 31 giorni prima. Nel confronto su dodici mesi è stato osservato un calo di 5'631 unità.

In Ticino i senza lavoro erano 4'436: 163 più di settembre e 277 in meno di ottobre 2018. A titolo di confronto, la media annua del 2018 è stata di 4'953, quella del 2017 di 5'667. A sud delle Alpi il tasso è al 2,6%: +0,1 mensile, -0,2 annuo.

Nei Grigioni la disoccupazione è all'1,3% (+0,5% mese, -0,1% anno). Nel cantone trilingue i senza lavoro sono 1'422 disoccupati (+570 su settembre e -89 su base annua).

Va peraltro considerato che i disoccupati sono solo una parte delle persone in cerca di lavoro: quelle iscritte all'Urc in ottobre erano 176mila 495, 5’072 in più di settembre. Non vanno inoltre dimenticate le persone che esauriscono il loro diritto alle prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione: in agosto (ultimo dato disponibile) sono state 2'662.

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