Svizzera

Ueli Maurer all'Onu: 'Più innovazione, meno ideologia'

Il presidente elvetico, presentando l'iniziativa Pacta, fa sapere che la Svizzera ha deciso di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

24 settembre 2019
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Le controversie politiche sui cambiamenti climatici impediscono un'analisi chiara della situazione. "Il nostro mondo ha bisogno di più progresso tecnologico e meno ideologia", ha detto il presidente della Confederazione Ueli Maurer al summit sul clima dell'Onu a New York. Il consigliere federale Maurer ha inoltre chiesto di estendere l'orizzonte di pianificazione per le misure contro il cambiamento climatico a tutto il secolo. Come Paese alpino, la Svizzera è particolarmente colpita dai cambiamenti climatici: con lo scioglimento dei ghiacciai, con la neve non cade sempre meno e le frequenti frane in montagna, parte dell'identità e della tradizione svizzera sta scomparendo, ha sottolineato.

Nuova iniziativa

"Il cambiamento climatico minaccia il nostro stile di vita. Dobbiamo prendere il problema sul serio", ha proseguito Maurer. Per questo motivo la Svizzera ha deciso di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Per trovare risposte alle questioni climatiche, è necessario investire di più nella ricerca e nello sviluppo. La piazza finanziaria svizzera, con il suo orientamento globale e il suo know-how, può svolgere un ruolo importante e promuovere la consapevolezza di una gestione ambientale sostenibile, ha detto il presidente della Confederazione. In questo contesto, Maurer ha presentato l'iniziativa Pacta, promossa dai Paesi Bassi e dalla Svizzera: uno strumento che consente agli investitori di misurare l'impatto climatico dei loro impegni finanziari e di confrontarlo con gli obiettivi dell'accordo di Parigi.
 
 

 

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