Svizzera

Microsoft apre due centri dati in Svizzera. Interesse dall'estero

Il colosso di Redmond permetterà ai clienti di mantenere i dati salvati nel proprio cloud esclusivamente all'interno della Confederazione

Servizi cloud... in rete (Foto Keystone)
28 agosto 2019
|

Microsoft porta il suo cloud in Svizzera. Il colosso di Redmond ha annunciato oggi di aver aperto datacenter nella regione di Zurigo e in quella di Ginevra "rispondere alle richieste della clientela elvetica". La Confederazione entra così a far parte delle 54 regioni offerte a livello mondiale dal servizio cloud dell'azienda statunitense ed è la quinta nazione europea ad ospitarne i server dopo Francia, Germania, Regno Unito e Irlanda. «Ci sono due vantaggi ad aver portato in datacenter in Svizzera – spiega a laRegione il bellinzonese Stefano Mallè, Chief technical officer di Microsoft Svizzera –. Il primo è che possiamo offrire la certezza che i dati verranno mantenuti all'interno dei confini nazionali a istituzioni pubbliche ed aziende sensibili. La seconda è che, vista la maggiore vicinanza dei datacenter, i partner elvetici godranno di una minore latenza di accesso ai propri dati».

La scelta di Microsoft è stata dettata anche dalla presenza all'interno della Confederazione di una serie di aziende ed istituzioni disposta a passare a questo servizio. Tra le prime ad aver aderito al nuovo sistema figurano Ubs, Swiss Re, Swisscom, La Mobiliare, Bkw, Skyguide, Exploris e la città di Zugo. E proprio l'esigenza di poter offrire un servizio stabile tutto rossocrociato ha richiesto l'apertura di datacenter in due differenti zone geografiche distanti tra loro: «Questo permette di creare una ridondanza e garantisce ai clienti che vogliono mantenere i dati unicamente all'iterno della Confederazione di avervi sempre accesso anche qualora dovesse prodursi un problema in una delle due regioni. È la cosiddetta 'Business continuity'», precisa Mallè. Inoltre, «essendo il cloud il veicolo principale per creare innovazione, la presenza di datacenter in Svizzera permetterà di mantenere il nostro paese nel suo ruolo di grande innovatore sul mercato internazionale».

Il dimensionamento delle due infrastrutture, ci viene detto, è un'informazione riservata. Non vengono quindi forniti numeri. Impossibile pure sapere dove sono situati fisicamente i server: «Chiaramente la loro dimensione è a misura di mercato svizzero – commenta il Cto di Microsoft Svizzera – e tiene in considerazione l'evoluzione futura». Sviluppo che potrebbe avvenire anche con l'acquisizione di clientela dall'estero: «Da quando abbiamo annunciato la nostra apertura in Svizzera, abbiano notato un forte interesse ad avere dati in Svizzera anche da fuori Confederazione».

Domani il progetto dei nuovi datacenter verrà presentato da Microsoft durante una serie di appuntamenti denominati 'Innovate Switzerland' che conivolgeranno alcuni dei partner dell'azienda statunitense attivi sul territorio nazionale, Ticino compreso. Tra i temi che verranno toccati, anche quello dell'etica da applicare alle nuove tecnologie. Un argomento che sembra stare a cuore anche dai vertici di Microsoft, con in particolare il presidente Brad Smith che da tempo si è dimostrato molto attivo sulla questione, tanto da dichiarare che "quanto la tua tecnologia cambia il mondo, hai la responsabilità di aiutare tutti ad affrontare il mondo che hai contribuito a creare".

Skyguide userà i datacenter per 'controllare' i droni

Tra i primi ad integrare l'infrastruttura Svizzera di Microsoft vi è Skygude, l'azienda che gestisce lo spazio aereo elvetico. Utilizzerà il servizio cloud di Redmond per il proprio sistema nazionale di gestione del traffico dei droni. Nel febbraio di quest'anno, Skyguide ha infatti iniziato a integrare la piattaforma globale per i droni AirMap nei servizi destinati all'aviazione.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE