Svizzera

La lotta svizzera fa il pienone

In tre giorni si sono dati appuntamento a Zugo per la kermesse 420mila persone. Il re della specialista è un bernese

Christian Stucki, è lui il re (Keystone)
25 agosto 2019
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In tre giorni circa 420'000 persone, tra appassionati e festaioli, hanno partecipato alla Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri a Zugo, superando tutte le aspettative. Domenica pomeriggio, in un'arena stracolma con oltre 56'000 spettatori, il 34enne bernese Christian Stucki è stato incoronato "Re della lotta", dopo aver superato nell'ultimo incontro il rivale Joel Wicki. La sfida fra i due è durata solo 45 secondi.

L'amaro in bocca della maggior parte dei presenti, che si auguravano il successo del lottatore della Svizzera centrale, è stato in parte mitigato dall'atmosfera di festa che è regnata per tutti e tre i giorni dell'evento. La grande manifestazione, che si tiene ogni tre anni, è iniziata venerdì nel primo pomeriggio sulla piazza del centro di Zugo con il saluto delle bandiere di tutte le sezioni di lottatori a cui ha fatto seguito il loro corteo per le vie della città fino all'arena. In serata, in tendoni appositamente allestiti, ci sono stati libagioni. In questa prima giornata a Zugo si sono recate 110'000 persone. Sabato, invece, nel primo giorno di combattimenti - iniziati poco dopo le 8 del mattino - i visitatori sono stati 170'000.

Oggi, domenica, il gran finale, iniziato con il passaggio di consegne della bandiera dei lottatori. Il presidente del comitato d'organizzazione dell'ultima edizione svoltasi tre anni fa a Estavayer-le-Lac (Fr), Albert Bachmann, ha trasmesso il tradizionale vessillo al suo successore zughese, Heinz Tännler. Il tutto è avvenuto dopo una parata di suonatori di campanacci e di corno delle Alpi, sbandieratori, fanfare, nonché uomini e donne in costumi tradizionali tra i sette anelli di segatura su cui si sono disputati i combattimenti dei lottatori. L'oratore ufficiale, all'inizio dell'ultima giornata, è stato il presidente della Confederazione Ueli Maurer, che ha invitato a curare le radici di questa tradizione. Il presidente del comitato d'organizzazione Tännler ha annunciato che tra gli ospiti internazionali che hanno preso parte all'evento erano presenti anche il re di Tonga e il principe Alberto di Monaco. In serata, Tännler ha parlato ai media definendo la tre giorni un vero successo ed elogiando il "meritato vincitore".

Per quanto riguarda l'ordine pubblico, le due notti di festa si sono svolte senza particolari disordini. Sabato sera si sono verificate alcune risse che hanno provocato il ferimento di 17 persone, le quali hanno dovuto essere ricoverate. Tre, cadendo, si sono procurate lesioni gravi. Ai posti sanitari sono state curate circa 170 persone, che hanno riportato soprattutto contusioni e tagli. Nella prima notte di festa, tra venerdì e sabato, circa 80 persone sono state assistite per abrasioni e tagli, oltre a quelle curate per gli effetti dell'alcool. Sono stati necessari sei ricoveri all'ospedale.

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