Svizzera

Wwf: 'I Cantoni falliscono nella politica climatica'

Secondo l'organizzazione ambientalista Confederazione e Cantoni non si assumono le proprie responsabilità nonostante le manifestazioni in tutto il Paese

Prossima attività pro clima in Ticino: venerdì 16 agosto (Ti-Press)
13 agosto 2019
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Secondo il rating elaborato dal Wwf nessun Cantone ha raggiunto una politica edilizia «responsabile». Solo Basilea-Città raggiunge la seconda categoria più alta e viene valutato come 'impegnato'. Capifila del gruppo dei «titubanti» sono Ginevra e Giura. Chiudono la lista Argovia, Nidvaldo, Zugo e Svitto, dove una politica climatica efficace in ambito edilizio risulta ancora 'bloccata'

"In ambito edilizio – scrive il Wwf – sono i Cantoni a essere responsabili per la tutela del clima. E possono fare molto prendendo diverse misure efficaci. Un esempio è Basilea-Città che dispone di direttive innovative in materia di energie rinnovabili per quanto riguarda la sostituzione degli impianti di riscaldamento; il Vallesse ha, invece, un programma di sostegno esemplare utilizzato da numerosi abitanti e il Cantone Friburgo sostiene attivamente la pianificazione energetica regionale". La maggior parte dei Cantoni ha la possibilità di approvare delle leggi in materia di edilizia utili per il futuro. Il problema è che queste prescrizioni non sono vincolanti e spesso vengono applicate solo in parte. Inoltre, non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.

Wwf estende la responsabilità anche alla Confederazione: "visto che i Cantoni non sono all’altezza delle loro responsabilità per quanto riguarda il clima, spetta a Berna agire – afferma l'organizzazione ambientalista –. Il Consiglio degli Stati deve includere nella revisione della legge sul Co2 normative efficaci sui limiti delle emissioni".

 

Il rating Wwf

Il WWF ha fatto analizzare tutti i Cantoni dall’ufficio di consulenza EBP Schweiz AG in merito alla politica climatica dell’edilizia. Le misure sono state esaminate e valutate sulla base di sei indicatori: dagli obiettivi cantonali in favore del clima alle normative per le energie rinnovabili, fino al sostegno finanziario per gli investimenti sulla tutela del clima. Su quattro delle sei scale, nessuno dei Cantoni ha raggiunto il punteggio più alto, che si ottiene quando il Cantone, grazie alle misure adottate, soddisfa gli obiettivi sulla tutela del clima stabiliti dall’Accordo di Parigi.

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