Svizzera

Patrouille fuori zona, il leader: 'Confuso da un elicottero'

Il capo della pattuglia acrobatica svizzera si dice 'estremamente imbarazzato' per aver sbagliato località. I Tiger sono gli unici aerei senza Gps

Ti-Press
8 luglio 2019
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Forse nemmeno in 'Hot shots', film parodia cult degli anni Novanta, erano arrivati a tanto. Cioè a produrre uno show acrobatico perfetto, salvo accorgersi poi di aver sfrecciato sopra la località sbagliata. Accade in Svizzera, sabato, alla 'Patrouille suisse', l'eccellenza del rigore e della precisione della flotta aerea militare rossocrociata. E oggi a parlare è un imbarazzatissimo Gunnar Jansen, a capo della squadra. “Sono estremamente dispiaciuto per gli ospiti invitati e per tutte le persone che sono venute a Langenbruck a vederci”, dice intervistato dal Blick. “Fortunatamente, questa è la prima e, si spera, l'ultima volta che mi succede qualcosa del genere”. 

A far perdere la tramontana a Jansen è stato molto probabilmente l'elicottero comparso inaspettatamente sulla traiettoria, mentre la Patrouille stava raggiungendo la cittadina sopra cui doveva svolgere lo show acrobatico. “Circa 20 secondi prima di Langenbruck mi è stato comunicato via radio che era volato nella nostra zona di volo” afferma Jansen. Il tempo di elaborare le informazioni, e la Patrouille aveva superato la cittadina, senza accorgersene. “La prima cosa che ho visto nella curva a sinistra è stato un grande tendone bianco”, ritenendo quindi di essere giunto a destinazione. Via all'esibizione, sopra la ridente località di... Mümliswil, dove il capannone era stato allestito in occasione di una festa di jodel. Peraltro sorpassando anche il confine cantonale: Langenbruck Basilea Campagna, Mümliswil Soletta. 

Va comunque precisato che, per l'occasione, la pattuglia acrobatica non ha proposto al pubblico l'intero programma (della durata di una ventina di minuti), ma solo due o tre passaggi in formazione.

Unico aereo senza Gps

"Dall'alto le due valli si assomigliano molto" precisa Jansen, aggiungendo che non era stato previsto un sorvolo prima dell'esibizione. Inoltre i Tiger F5 sono sprovvisti di GPS, per cui i piloti si affidano unicamente alle carte e al volo a vista. Infine non c'era neanche un comandante a terra che poteva segnalare un eventuale sbaglio. Così il team ha appreso solo una volta atterrato dell'errore. Sono seguite le scuse ufficiali e la disponibilità ad accollarsi le spese dell'assicurazione. Mentre lo spettacolo non potrà essere ripetuto.

 

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