Svizzera

Berna vuole migliorare l'accesso alla psicoterapia

Avamprogetto presentato oggi da Alain Berset per fare in modo che gli psicologi possano fornire prestazioni riconosciute dall'assicurazione obbligatoria

Alain Berset (Keystone)
26 giugno 2019
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Le persone con problemi psichici devono potere accedere in modo più semplice e rapido alla psicoterapia. È questa l'idea del Consiglio federale, che nella sua seduta odierna ha posto in consultazione un pertinente avamprogetto fino al 17 ottobre. In futuro gli psicologi dovranno poter fornire le loro prestazioni a titolo indipendente nel quadro dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS). Non sarà quindi più necessaria la sorveglianza di un medico, ha spiegato il consigliere federale Alain Berset ai media a Berna.

Per poter fornire le prestazioni, dovranno essere in possesso della relativa qualifica, di un'autorizzazione cantonale all'esercizio della professione e di una prescrizione di psicoterapia rilasciata da un medico, così come già succede, per esempio, nel campo della fisioterapia. Attualmente le prestazioni degli psicologi sono assunte dall'AOMS solo se queste sono fornite sotto la sorveglianza e nello studio di un medico. Con il passaggio al nuovo modello si potranno ridurre le difficoltà di approvvigionamento, in particolare per minorenni, adolescenti e adulti in situazioni di crisi e di emergenza. "Per queste categorie particolari spesso non c'è sufficiente rapidità di intervento", ha sottolineato Berset, rendendo attenti sull'importanza che la tempistica può avere in questioni legati alla psiche.

Si tratta tra l'altro di problemi diffusi. Rilevamenti e stime mostrano che - sull'arco di un anno - fino a un terzo della popolazione svizzera viene affetta da una malattia mentale, che nella maggioranza dei casi deve essere trattata. Le patologie più frequenti sono depressioni, ansie e dipendenze.

I costi

Alcune stime portano il Consiglio federale a ritenere che prestazioni attualmente coperte a titolo privato per circa 100 milioni di franchi saranno in futuro assunte dall'AOMS. Sul lungo periodo questo importo potrebbe aumentare a dipendenza del miglioramento dei trattamenti.

"Vogliamo evitare, per motivi di costi, un aumento ingiustificato delle prestazioni", ha affermato il ministro dell'interno. Per questa ragione verranno prese alcune misure: per ciascuna prescrizione medica saranno ad esempio possibili al massimo 15 sedute. Inoltre, per sorvegliare le ripercussioni del nuovo disciplinamento sui costi e, se necessario, per adeguare la normativa, nei prossimi anni si dovranno svolgere un monitoraggio e una valutazione.

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