Svizzera

Ustra potrebbe gestire meglio i terreni delle strade nazionali

Mancano norme ufficiali che regolano gli acquisti e le vendite. Emerge da una verifica fatta dal Controllo federale delle finanze

Ti-press
24 giugno 2019
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La gestione dei terreni delle strade nazionali non è ottimale e mancano norme ufficiali che regolano gli acquisti e le vendite. È quanto emerge da una verifica effettuata dal Controllo federale delle finanze (Cdf), in cui si critica l'operato dell'Ufficio federale delle strade (Ustra).

Per realizzare le strade nazionali, occorre acquisire parcelle di terzi situati lungo i tracciati. Dal 2008, l'Ustra è proprietario di circa 3'800 beni. Il valore di questi terreni corrisponde a 4,2 miliardi di franchi.

Il Cdf ha realizzato una verifica sulla base di sei esempi concreti nelle regioni di Zurigo, Berna, Svizzera centrale e Ticino. Ha constatato che un'unità di dottrina non è sempre garantita per quanto riguarda l'organizzazione e la gestione di tali operazioni.

"L'Ustra non applica processi validi e vincolanti per il settore specializzato nell'acquisto di terreno e nella gestione della proprietà", scrive oggi il Cdf nel suo rapporto di 50 pagine. Al momento non esistono procedure uniformi e tracciabili nell'acquisto di terreni necessari ai progetti stradali. Non vi sono neppure procedure regolamentate per le vendite. "Di conseguenza è probabile che vengano eseguite anche vendite poco redditizie", sottolinea il Cdf.

A seconda delle regioni, l'Ustra adotta procedure molto diverse e non anticipa abbastanza la situazione del mercato durante la vendita di terreni. Inoltre, l'ufficio federale dà in parte in locazione o cede gratuitamente a terzi la proprietà fondiaria. Anche in questi casi, non esiste una regolamentazione generale e neppure principi comuni.

Onorari eccessivi

Il Cdf ha peraltro constatato che a volte l'Ustra versa onorari eccessivi a talune imprese a cui sono stati attribuiti i mandati per l'acquisto del terreno a terzi. Nelle regioni "Svizzera centrale/Nord" e "Nord-est della Svizzera" certe aziende ricevono fino al doppio degli onorari di imprese analoghe assunte nelle altre regioni.

Dal canto suo, l'Ustra ha preso atto del lavoro del Cdf e ha rilevato come l'audit non abbia rivelato alcuna operazione che potrebbe ledere i contribuenti. Elaborerà un manuale per il suo dipartimento delle acquisizioni fondiarie e completerà diverse direttive tenendo conto delle differenze cantonali.

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