Svizzera

Diritto svizzero e trasparenza, verso la conciliazione

Manca il consenso in merito alle azioni al portatore da annullare se titolare non richiederà l'iscrizione nel registro della società entro cinque anni

18 giugno 2019
|

Non c'è ancora consenso tra le due Camere sul progetto volto a trasporre nel diritto elvetico le raccomandazioni del Forum globale sulla trasparenza. Già decisa la sostituzione delle azioni al portatore con titoli nominativi, i due consigli divergono ancora su una disposizione transitoria. Sarà quindi necessaria una Conferenza di conciliazione prevista domani mattina.

Più in dettaglio, la questione concerne le azioni al portatore che verranno annullate se il titolare non richiederà l'iscrizione nel registro della società entro cinque anni. Il Nazionale ha voluto mantenere la precisazione "le azioni annullate sono sostituite da azioni proprie".

Per il Nazionale, l'eliminazione delle azioni al portatore e l'emissione di titoli nominativi deve avvenire contemporaneamente. Questa disposizione è importante per evitare una riduzione del capitale azionario.

Per gli Stati, invece, tale disposizione non è abbastanza chiara. Un nuovo documento dell'amministrazione dovrebbe consentire di fare chiarezza sulla questione entro domani mattina, ha spiegato Pirmin Bischof (PPD/SO) a nome della commissione.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE